Ordine Architetti Lecce - 21 Nov 2023

“Nel vento di levante che agita Lecce e il Salento”


Spazio Aperto Salento

“Nel vento di levante che agita Lecce e il Salento”. Mercoledì 22 novembre, alle ore 17.30, nella sala convegni dell’Ordine degli Architetti di Lecce, si terrà la presentazione del numero della rivista “Disegnoallitaliana” dedicato a Lecce e al Salento. All’incontro, che si aprirà con i saluti di Tommaso Marcucci, presidente dell’Ordine degli Architetti di Lecce, parteciperà Pino Scaglione, architetto e docente dell’Università di Trento, responsabile dei contenuti di “Disegnoallitaliana”.

“Lo scopo di questo viaggio – scrive Scaglione nell’introduzione al Dossier Salento – era davvero complesso; questa volta e dopo il profondo nord, mi è sembrato necessario tornare a sfidarmi di nuovo al Sud per il Sud, dove vivo per buona parte dell’anno. La destinazione è Lecce, una città e un territorio che ricorrono nella mia vita con assoluta, in parte incomprensibile, periodica frequenza. Lecce è una città che ha avuto la fortuna di avere una presenza costante del progetto, nel corso dei secoli, probabilmente dalla sua fondazione in poi, fino a quella stagione che oggi la connota meglio delle altre, ovvero quella del Barocco, di cui scrive meglio di chiunque altro Cesare Brandi. (…) In questo secondo volume di “Disegnoallitaliana”, Lecce e il Salento hanno uno spazio significativo per queste, appena espresse, ed altre significative ragioni, incluso il racconto di una stagione urbanistica e architettonica, in cui sono centrali i progetti per la qualità urbana, lo spazio pubblico, il recupero e la rigenerazione di spazi della città storica e attuale. (…) Infine, una mia nota particolare, in tempi di cambio del clima sempre più rovente, riguarda la riscoperta di un manufatto architettonico particolare, meno noto del trullo, ma con medesime matrici costruttive: la pajara, ovvero il pagliaio, rifugio da sole, pioggia, freddo, per contadini e pastori, in aperta campagna, costruito con pietra a secco, le cui caratteristiche bioclimatiche ne fanno oggi un insuperato modello di ciò che dovremmo tornare ad osservare e applicare nei più sani principi del costruire ecologico/ circolare”.

“La ricognizione e l’esplorazione di Disegnoall’italiana attraverso il Salento emoziona e affascina – dice il presidente Marcucci – e giunge quanto mai a proposito anche per la capacità di intrecciare quel che accade in ambito pubblico e quanto invece arriva dai privati. Un viaggio lungo studi e progetti di architettura territoriali, designer, ricerca di artiste e artisti, luoghi della produzione culturale, teatrale, spazi urbani e privati rigenerati, strade e piazze, città e borghi, capace di restituire la densità e complessità della trasformazione in atto, mettendo in guardia dalle soluzioni semplicistiche e dai luoghi comuni, invitando a guardare nelle pieghe di una terra più ricca di saperi e competenze, passioni ed energie, di quanto spesso non si sia disposti a riconoscere”.