“Verde pubblico, messi a dimora a Lecce oltre cento nuovi alberi. La piantumazione sarà perfezionata nelle prossime settimane”. Lo ha comunicato il dirigente all’Ambiente del Comune di Lecce, Francesco Magnolo, nella mattinata di oggi, giovedì 27 febbraio 2025, intervenendo nella riunione della Commissione consiliare convocata dalla presidente Fabiola De Giovanni per fare il punto sulla situazione dell’edificio di via De Simone. Dagli spazi esterni della struttura comunale sono stati eradicati una decina di alberi.
“L’Amministrazione – ha spiegato il dirigente – è intervenuta per scongiurare danni alla proprietà pubblica nonché alle vicine proprietà di privati, e rischi per l’incolumità pubblica. In uno spazio ristrettissimo erano stati messi a dimora numerosi alberi. Questo ha procurato diversi problemi. Siamo intervenuti per eradicare dieci carrubi, che sono stati ripiantumati nel canile Caracci Repelle. Sono state eliminate solo alcune piante che erano ormai seccate, anche a causa, per l’appunto, dell’eccessivo numero di alberi e arbusti collocati in uno spazio davvero esiguo. Non solo non abbiamo abbattuto alcuna pianta ma posso dire che, in questi due mesi, abbiamo messo a dimora 66 ulivi e nelle prossime settimane provvederemo alla piantumazione di altri 25 alberi e altrettanti arbusti in una zona strategica della città. Come Settore Ambiente a – ha evidenziato Magnolo – abbiamo molto presente la necessità della piantumazione in città e collaboriamo con altri Settori per raggiungere lo stesso obiettivo. Per esempio, nell’ambito dell’Urbanistica e dei Lavori pubblici, forniamo prescrizioni ai privati sulle essenze da piantumare, così come interveniamo sulle aree a verde quali oneri di compensazione nell’ambito delle pratiche di edificazione”.
“Mi piace rimarcare – ha aggiunto – Severo Martini, assessore all’Ambiente – che gli alberi di ulivo saranno messi a dimora in zone periferiche per contribuire a farli diventare spazi di aggregazione. Una parte è già stata piantumata in via Maranello, nella zona 167”.
Comunicato