Rubrica/Guardiamoci attorno - 18 Giu 2022

Erbacce a go go sullo spartitraffico della Lecce-San Cataldo


Spazio Aperto Salento

A parte il tratto iniziale, dove sono evidenti crepe e qualche buca, la strada per San Cataldo, la marina dei leccesi, si presenta col manto stradale in buono stato. Ed in più, con i lati, in larga parte delimitati da guardrail, ripuliti dalla vegetazione ed a tratti – almeno sulla carreggiata di andata – provvisti pure di spazio per la sosta in emergenza di auto e moto.

La nota dolente, soprattutto per l’occhio, riguarda lo spartitraffico, in blocchi-cemento New Jersey, che divide, appunto, i dieci chilometri di percorso, lungo il quale si trovano quattro impianti semaforici, con altrettante uscite e possibilità di inversione di marcia.

Ebbene, da un lato e dall’altro, dal primo al terzo cavalcavia che interessa l’arteria tutta in rettilineo, spuntano piccoli e grandi cespugli di erbaccia, perlopiù secca, che non sono proprio un bel vedere, specie in questo periodo estivo, che coincide col passaggio dei vacanzieri diretti al mare. Per fortuna, come s’è detto, l’erbaccia si presenta di proporzioni contenute, altrimenti da tenere in conto, ci sarebbe pure il rischio-incendi.

Essenzialmente, dunque, si tratta di una questione di decoro – che pure poca cosa non è – tantopiù per una città come Lecce, che proprio in estate, è mèta turistica di primo piano, e con essa lo sono pure le sue marine, San Cataldo compresa.

Alla luce di tali considerazioni, dunque, una pulizia sarebbe oltremodo auspicabile, anche perché non riguarda un’operazione per così dire difficile, e neppure lunga e dispendiosa. Si tratta, infatti, di una manutenzione, che per dirla tutta, andrebbe fatta prima dell’inizio del periodo estivo, utilizzando una squadra di pochi operai, che dotati di strumenti da taglio, per altro automatici, nel volgere di una giornata, sarebbero certamente in grado di rimuovere e raccogliere le erbacce che, da una parte e dell’altra, spuntano alla base di ogni singolo New Jersey.

Ripulito e dunque presentabile, lo spartitraffico di dieci chilometri della Lecce-San Cataldo-Lecce, sarebbe il giusto corredo, all’altro che dal terzo ed ultimo cavalcavia sino alla spiaggia, è invece un colpo d’occhio. Costituito da guardrail, a chi entra ed esce dalla marina, grazie alla manutenzione effettuata al momento opportuno, questo tratto si presenta senza erbacce e con i palmizi a suo tempo messi a dimora, rigogliosi e rilucenti di verde.

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Foto in alto: lo spartitraffico invaso dalle erbacce 

 

Erba secca anche lungo la via del ritorno

Pulito ed ordinato solo l’ultimo tratto con palmizi

 

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