Fa parte di un edificio in attesa di riqualificazione, che i Writers hanno ricoperto di graffiti
Assieme al vicino campo di pallacanestro, attende da tempo un restauro. Ma lo stabile che nel popoloso rione Santa Rosa si trova di fronte all’imbocco di via Adda, appena superato l’incrocio con via Basento, presenta una criticità, che solo a guardarla, non ammette altri ritardi.
Si tratta della porzione dell’edificio, che presenta un balconcino pericolante, sporgente rispetto al resto della costruzione. Proprio per via del pericolo di crollo, è stato puntellato con due lunghe assi di ferro, e pure transennato e chiuso con una rete metallica.
Il rischio che un eventuale crollo possa provocare incidenti, alle auto e moto in transito lungo l’unico senso di marcia, ed ai pedoni che sul lato dove affaccia hanno a disposizione un marciapiede, è dunque scongiurato, ma la bruttura resta. Nel tempo, infatti, i sostegni in ferro sono arrugginiti, ed all’interno della gabbia creata da transenna e rete, è cresciuta una piccola foresta di erbe spontanee, la cui altezza ha raggiunto la base del balconcino. Tutto l’insieme, nella via caratterizzata, specie sul lato destro, da condomini ordinati e puliti provvisti di aiuole, si presenta come il classico pugno nell’occhio.
Una bruttura, appunto, che in attesa dei sospirati lavori di riqualificazione dell’intera struttura e del campo da gioco, dovrebbe essere almeno ripulita. Intanto dalle erbacce, e poi con la sostituzione dei pali di sostegno del balconcino, che come s’è detto, sono arrugginiti. Oltre a ciò, da rifare è pure la gabbia che mette al riparo auto, moto e pedoni, che così com’è, è pure essa diventata precaria.
Unica consolazione – si fa per dire – i dipinti dei Writers, che trovando campo libero nello stabile di fatto abbandonato a se stesso, lo hanno appunto utilizzato come fanno i pittori con le tele.
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Foto in alto: la bruttura di fronte a via Adda (T.B. ©)
Transenna e rete metallica sistemate alla meglio (T.B. ©)
I graffiti disegnati dai Writers (T.B. ©)
“Guardiamoci attorno”:
L’Immagine-logo della Rubrica è stata elaborata da Mood Comunicazione di Galatina