Rubrica/Guardiamoci attorno - 04 Mar 2023

Lecce, in via Merine uno spartitraffico sopraelevato per evitare incidenti

Realizzato davanti all’ingresso dell’Industriale, serve a far procedere auto e moto a passo d’uomo


Spazio Aperto Salento

Uno spartitraffico sopraelevato per rallentare la corsa di auto e moto e contenere, se non proprio annullare, i rischi per i pedoni ed il continuo verificarsi di urti e tamponamenti. È stato di recente realizzato, in via Merine a Lecce, poco dopo l’imbocco con il viale Rossini della Circonvallazione, nel tratto di strada a doppio senso di marcia, sul quale affaccia il frequentato Istituto tecnico industriale intitolato al fisico ed inventore Enrico Fermi (1901-1954).

Proprio la presenza dell’edificio scolastico e del suo “traffico” di studenti, genitori, professori e  personale ausiliario, ha determinato la realizzazione dello spartitraffico, che consiste in due spazi mattonati, attorno ai quali insiste l’ampia area delle strisce pedonali, a loro volta disegnate su quella sopraelevata. La stessa che per evitare sbalzi, e nei casi peggiori, persino la rottura dei semiassi, obbliga gli automobilisti a rallentare ed a procedere a passo d’uomo.

Come è evidente, tutto ciò contribuisce appunto ad evitare gli incidenti, in cui in passato sono stati coinvolti anche gli studenti dell’Industriale. Del rallentamento di auto e moto, almeno sino all’impianto semaforico collocato all’altezza dell’incrocio con via Piero della Francesca, beneficia l’intero tratto iniziale di via Merine. Che con la presenza di due supermercati, una parafarmacia, un’edicola di giornali, una libreria, altri tre o quattro esercizi commerciali e numerosi fra villette e grandi condomini, in testa quello dove c’è la sede del sindacato Cgil, è la più interessata dal via vai di pedoni.

Sullo stesso tratto, inoltre, a parte la già citata Piero della Francesca, si trovano le svolte di altre sette vie: Cantatore, Marugi e Toma a destra; De Donno, Catalano, Astore e De Pace a sinistra. Un comparto urbano ad alta densità abitativa, dunque, particolarmente frequentato, nei nove mesi di attività scolastiche, soprattutto dagli studenti, e che in quanto tale, ha opportunamente determinato la realizzazione dello spartitraffico sopraelevato.

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Foto in alto:  la trafficata arteria vista dal lato Est (T.B. ©)

 

Il nuovo spartitraffico davanti all’ingresso dell’Industriale (T.B. ©)

Uno scorcio di via Merine (T.B. ©)

 

 

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