Rubrica/Guardiamoci attorno - 11 Feb 2023

Lecce, mattoni saltati davanti all’ingresso della scuola “Cesare Battisti”

Nella piazzetta, compresa fra le vie Trinchese e Costa, è necessario riposizionare i tavelloni in marmo


Spazio Aperto Salento

Con aiuole fiorite ed alberate, undici panchine per il relax e due  rastrelliere per le biciclette, fra le piazzette di Lecce, è una delle più accorsate. Di modeste dimensioni, non ha per questo un nome, ma è compresa, nel cuore della città, fra le vie Salvatore Trinchese ed Achille Costa: pedonale la prima, trafficata e con un capolinea dei bus urbani la seconda. Su di essa, affaccia l’ingresso principale della scuola elementare e dell’infanzia “Cesare Battisti”, ma nonostante il via vai di alunni, insegnanti, personale scolastico e genitori, presenta una criticità da non poco conto.

Una parte del calpestio lungo il quale sono anche i lampioni per la pubblica illuminazione, cestini per i rifiuti, un chiosco-bar, un’edicola e persino un punto telefonico a forma di oblò, è infatti sconnessa, e nelle buche e fra i mattoni mancanti, così come è spesso accaduto, è facile inciampare. I mattoni saltati, pezzi dei quali sono stati via via accantonati nelle aiuole, fanno parte del corpo centrale del calpestio, che composto da tavelloni simili al marmo bianco, si trova proprio davanti all’ingresso della scuola.

Buche e pezzi di mattoni, sono lì da tempo, e nonostante le segnalazioni, nessuno è intervenuto. Eppure, come per le altre criticità evidenziate nella nostra Rubrica, per risolvere il problema basta poco. Poco lavoro e poca spesa, per colmare gli spazi vuoti con nuovi tavelloni e portare via i pezzi saltati accantonati negli spazi del verde. Che – va detto – sono di forma quadrata e rettangolare, tutti opportunamente protetti da piccoli archi di ferro, così da evitare che qualche passante per così dire… indisciplinato, invada il territorio riservato solo a piante ed alberi.

Davvero non si comprende perché, piccoli interventi come quello di cui ha bisogno la piazzetta in questione, non vengano effettuati non appena ciò si rende necessario. Alla fine, a beneficiare sarebbe il decoro della città, e chi ad esso così facendo contribuirebbe, non potrebbe che fare bella figura. Agli occhi dei cittadini e di se stesso.

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Foto in alto:  primo piano dei tavelloni saltati (T.B. ©)

 

Una veduta della piazzetta compresa fra le vie Trinchese e Costa (T.B. ©)

Buche a due passi dall’ingresso scolastico (T.B. ©)

 

 

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