Rubrica/Guardiamoci attorno - 04 Feb 2023

Lecce, nel rione San Pio, un bel Parco pubblico attorno all’antica chiesetta Balsamo

Nel  luogo di culto conosciuto anche per la leggenda di un fantasma, si svolgono manifestazioni culturali


Spazio Aperto Salento

Da chiesetta abbandonata alla periferia di Lecce, e per di più sconsacrata, ad edificio fruibile racchiuso in un piccolo ma bel parco pubblico. La chiesetta è quella denominata Balsamo, ed il Parco, l’area verde ubicata nel rione San Pio, al termine dell’antica via Pozzuolo.

Edificato nel 1572 per volere del cavaliere don Giovanni Francesco Raynò, il luogo di culto conobbe il periodo di massimo splendore, allorché passò di mano, dai Raynò ai marchesi Balsamo di Gallipoli, in occasione del matrimonio di un Giuseppe Balsamo, con la marchesa leccese Leonarda Cicala.

E lustro conobbe pure nel XVIII secolo, per i miracoli ed i prodigi, che secondo la credenza popolare, sarebbero dovuti alla Vergine Santa Maria di Pozzuolo, il cui nome prese proprio da quel momento in poi. Di Pozzuolo perché il nome deriva dal leccese “puzzullu” o “puzzolo”, cioè “pozzo”, a sua volta originato dalla latinizzazione di “puteolum”.

Fra alterne fortune, non ultima luogo delle riunioni della Massoneria, una volta restaurata, nel 2009, la chiesetta Balsamo è stata pure sede di una delegazione dei Vigli urbani, del Consiglio di quartiere e di alcune Associazioni.

Oggi finalmente, i suoi ambienti, che conservano la navata unica e l’altare in stile barocco (nei decenni, tele ed arredi sono stati rubati), vengono utilizzati per manifestazioni culturali, ed il Parco che la racchiude dai quattro lati, aperto al pubblico, a cominciare dagli studenti dell’attigua succursale del Liceo Scientifico “De Giorgi”.

La creazione del Parco, per altro dotato di panchine, giochi per i bambini e punto ristoro, ed il recupero della chiesetta, all’interno della quale, secondo la leggenda, si sarebbe aggirato pure il fantasma del suo primo proprietario, il cavaliere don Giovanni Francesco Raynò, hanno contribuito alla riqualificazione del rione San Pio. Anche perché, giusto di fronte, al posto delle vecchie palazzine popolari, sono via via sorti nuovi e moderni fra condomini ed altri edifici.

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Foto in alto:  uno scorcio del Parco pubblico del rione San Pio (T.B. ©)

 

Chiesetta Balsamo o di Santa Maria di Pozzuolo (T.B. ©)

Area verde prossima al luogo di culto sconsacrato (T.B. ©)

 

 

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