La città si riappropria dell’importante arteria dopo un secolo di amministrazione militare
Da un giorno all’altro, nel centro di Lecce si è materializzata una strada nuova di zecca. O meglio, un tratto di una via, XXIV Maggio, già esistente, ma da un secolo (per l’esattezza, 108 anni) inglobata nell’area della Caserma dell’Esercito intitolata alla medaglia d’argento al valore militare, tenente Raffaele Pico (Surbo 1844-1911), morto in guerra nella lontana Libia all’età di soli 27 anni.
Il tratto in questione costituisce la parte centrale della suddetta via, ed è compreso fra gli incroci di via Duca d’Aosta da una parte e IV Novembre dall’altra, ed in seguito ad un accordo fra il Comune capoluogo e l’Amministrazione militare, è stato restituito alla città, in occasione di una cerimonia ufficiale, presieduta dal sindaco Carlo Salvemini e dal comandante delle Forze Operative Sud, generale di Corpo d’armata, Giuseppenicola Tota.
Il nuovo tratto di via XXIV Maggio, è stato liberato dalle sezioni di muro che lo chiudevano da un lato e dall’altro, e grazie al suo abbattimento, il sempre auspicato collegamento diretto fra le vie Duca d’Aosta e IV Novembre, sarà possibile senza aggirare la Rotatoria di piazza Ludovico Ariosto.
Contestualmente alla nuova strada, l’Amministrazione militare ha pure restituito alla città, il complesso delle cosiddette Casermette di Santa Rosa (dal nome del confinante rione), costituito da alcuni edifici e da zone a verde.
Tale complesso, anch’esso un tempo inglobato nella Caserma “Raffaele Pico”, è compreso fra le vie IV Novembre da una parte e Duca d’Aosta dall’altra, e da questo lato, sino all’incrocio con via Arditi. Per esso si apre ora il capitolo dell’utilizzazione, che verosimilmente, potrebbe essere a favore delle numerose e crescenti attività culturali cittadine.
È da ricordare che, attualmente, la Caserma è sede del Reparto Affari Territoriali dell’Esercito, che dal 1944 al 1947 è stata sede dell’Accademia Militare, per poi diventare sede del Distretto Militare, dove nei decenni, migliaia di giovani salentini hanno effettuato la “vecchia” visita di abilitazione al servizio di leva.
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Foto in alto: il tratto di via XXIV Maggio visto da via Duca d’Aosta (© T.B.)
L’incrocio con via IV Novembre (© T.B.)
Il tratto iniziale della strada restituita alla città (© T.B.)
“Guardiamoci attorno”:
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