Appuntamento oggi, alle 11, nell’Oasi Quattro Colonne. Nell’occasione verrà presentato il volume «Dal mare alla tavola. La filiera ittica in Italia»
Nasce «PescAgri» Puglia, l’associazione di Cia – Agricoltori Italiani della Puglia, costituita per la tutela e la valorizzazione della pesca e dell’acquacoltura. La conferenza stampa di presentazione si terrà oggi, alle ore 11, nell’Oasi Quattro Colonne a Santa Maria al Bagno (Nardò).
Interverranno: Raffaele Carrabba, Presidente Cia – Puglia; Davide Stasi, Data analyst Osservatorio Economico Cia – Puglia; Marilena Fusco, direttore nazionale PescAgri; Claudia Merlino, direttore generale Cia -Agricoltori Italiani; Rosa Fiore, dirigente Sezione Attuazione dei programmi comunitari per l’agricoltura e la pesca; Donato Pentassuglia, Assessore regionale alle Risorse agroalimentari.
Nel corso della conferenza stampa verrà presentato il volume «Dal mare alla tavola. La filiera ittica in Italia», a cura dell’Osservatorio Economico Cia – Agricoltori Italiani – Puglia. All’interno, analisi ed approfondimenti inediti, arricchiti da grafici statistici e chiare tabelle, al fine di rendere i numerosissimi dati più comprensibili e alla portata di tutti. Le aziende sono suddivise per sezioni, divisioni e codici Ateco, nonché per regioni e province, con il dettaglio delle localizzazioni e dei relativi addetti.
Un capitolo è dedicato alle attività di supporto alla filiera: cantieri navali, ditte di costruzioni e di manutenzioni di imbarcazioni, fabbricazione e commercio di articoli per la pesca. Segue una scheda riepilogativa sulla flotta peschereccia. Chiude la pubblicazione un aggiornato approfondimento sugli aiuti al comparto della pesca durante l’emergenza Covid-19.
In particolare, la filiera ittica conta 27.230 imprese, di cui 12.125 sono attive nella sezione A (Agricoltura, silvicoltura e pesca); 674 nella sezione C (Attività manifatturiere) e 14.431 nella sezione G (Commercio all’ingrosso e al dettaglio).
Le prime dieci regioni per numero di imprese sono: Veneto (3.987), Sicilia (3.849), Campania (3.489), Emilia Romagna (2.859), Puglia (2.400), Lazio (2.013), Sardegna (1.374), Marche (1.314), Toscana (1.027) e Calabria (993). Le prime dieci province per numero di imprese sono: Napoli (2.278), Rovigo (2.195), Ferrara (1.962), Roma (1.360), Venezia (1.288), Bari e Bat (1.036), Trapani (838), Salerno (723), Catania (672) e Palermo (628).
Le localizzazioni, ovvero le sedi e unità locali, sono 33.649. Le prime dieci province per numero di localizzazioni sono Napoli (2.735), Rovigo (2.290), Ferrara (2.012), Roma (1.859), Venezia (1.512), Bari e Bat (1.219), Trapani (966), Salerno (952), Cagliari (931) e Catania (785).
La filiera ittica conta 67.207 addetti. Le prime dieci province per numero di addetti sono Napoli (3.995), Venezia (3.600), Bari e Bat (3.063), Roma (2.974), Rovigo (2.931), Trapani (2.485), Ferrara (2.365), Palermo (2.281), Cagliari (2.218) e Salerno (1.934).
Comunicato