“Semi di coscienza, le giornate della memoria” edizione 2024. L’Amministrazione comunale di Guagnano, in collaborazione con la Biblioteca del Negroamaro e delle Terre d’Arneo e l’Istituto Comprensivo Salice Salentino – Guagnano, propone un ciclo di “appuntamenti di comunità”.
“Il ricordo del sacrificio di taluni – viene spiegato in una nota del Comune – non è solo un omaggio doveroso alla loro memoria, ma anche uno strumento fondamentale di sensibilizzazione e libertà da ogni tipo di persecuzione, violenza e sopraffazione”.
Dopo l’iniziativa tenutasi nella mattinata di oggi, mercoledì 24 gennaio (visita delle classi terze della secondaria di 1° grado al Museo della Memoria e dell’Accoglienza di Santa Maria al Bagno), il programma prevede i seguenti ulteriori incontri: 25 gennaio, alle ore 17, presentazione del libro “Il diavolo di Birkenau” (Il raggio verde, 2023) presso la Biblioteca del Negroamaro, con gli autori Donato Maglio e Gabriel Alemanni (modera Antonietta Fulvio); 26 gennaio, presso la parrocchia Santa Maria del Carmelo a Villa Baldassarri, alle ore 16 laboratorio tematico e alle ore 18.30 letture a cura di Katiuscia di Rocco (direttrice della biblioteca “De Leo” di Brindisi) con intermezzi musicali della violinista Isabella Bennone; 27 gennaio, alle10.30, cerimonia di posa delle pietre d’inciampo alla memoria di tre guagnanesi deceduti nei campi di concentramento, alla presenza dei familiari, delle autorità civili e militari, presso piazza Maria SS. del Rosario.
Nei giorni 26 e 29 gennaio, dopo la prima giornata dedicata ai ragazzi della secondaria di 1° grado (svoltasi martedì 23 gennaio), proseguiranno gli incontri (inizio ore 9) del progetto la “Biblioteca fuori di sé – Se leggi non dimentichi”. A beneficio degli alunni delle primarie di Guagnano e Salice Salentino, sono previste letture, riflessioni, dibattiti e la testimonianza sull’esperienza del Treno della Memoria. Il progetto è a cura della Biblioteca del Negroamaro e delle Terre d’Arneo. (red.)
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In foto: Guagnano, Biblioteca del Negroamaro e delle Terre d’Arneo