Contro la corazzata Napoli, due errori condannano un buon Lecce

La gara contro il Napoli di ieri sera, venerdì 7 aprile, poteva rappresentare per il Lecce l’occasione per mettersi alle spalle un periodo negativo che ha fatto registrare cinque sconfitte nelle ultime 5 gare. Invece, con tanti rimpianti, gli uomini di Baroni sono usciti sconfitti, di misura, dal Via del Mare al termine di una gara equilibrata e sbloccata dal Napoli solo per un clamoroso errore di Falcone.

Ma cominciamo dall’inizio: nella formazione dei giallorossi si rivedono Umtiti e Maleh dopo la giornata di squalifica, mentre il trio d’attacco è composto Oudin, Ceesay e Di Francesco. Strefezza viene prudenzialmente lasciato in panchina per non incappare nell’ennesima ammonizione che farebbe scattare la squalifica nella prossima decisiva gara contro la Sampdoria.

L’inizio della gara è di marca giallorossa: nel giro di pochi minuti prima è Maleh ad impegnare Meret, poi è  Baschirotto a mandare alto di testa sugli sviluppi di un corner. Il Napoli trova difficoltà a trovare gli spazi per uscire fuori dal pressing dei giallorossi ma al 18′ passa in vantaggio con un colpo di testa di Di Lorenzo, lasciato colpevolmente solo in area di rigore.

Il Lecce accusa il colpo e si deve affidare prima a Falcone che compie una prodezza su un tiro di Lozano e poi, nel finale, ad un paio di interventi di Baschirotto che chiude tempestivamente su Raspadori e Lozano.

Nel secondo tempo ci pensa Di Francesco a rimettere il risultato in parità pronto a ribattere in rete dopo una traversa colpita da Ceesay. Potrebbe cominciare un’altra gara per il Lecce ed invece l’ennesimo errore difensivo porta in vantaggio i partenopei: Gallo di petto intercetta un cross per favorire l’intervento di Falcone ma il portiere giallorosso si fa sfuggire la palla che termina beffardamente in rete.

Baroni manda in campo forze fresche, Helgason subentra a Gonzalez e dopo la mezz’ora inserisce Strefezza, Persson e Askildsen per Oudin, Ceesay e Maleh e Banda per Di Francesco. I giallorossi si buttano generosamente in avanti ma ottengono solo calci d’angolo. Nei minuti di recupero Falcone si porta in attacco per sfruttare gli ultimi corner ma è tutto inutile. Dopo 6′ di recupero l’arbitro decreta la fine della gara che fa salire a 6 il numero delle sconfitte consecutive per gli uomini di Baroni.

In sede di commento si può parlare di gara sfortunata, compromessa ancora una volta da errori in chiave difensiva, malgrado le ottime prove della coppia centrale Umtiti/Baschirotto che ha concesso poco agli avanti del Napoli. Buona la prestazione di Maleh ed in attacco di Di Francesco.

Ora, però, testa alla Sampdoria in una gara che può valere un’intera stagione, una gara che potrebbe allontanare decisamente gli spettri di un finale thriller di campionato.

Adolfo Starace
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LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Gonzalez (26′ st Helgason), Hjulmand, Maleh (35′ st Askildsen); Oudin (35′ st Strefezza), Ceesay (35′ st Voelkerling), Di Francesco (43′ st Banda). A disposizione: Bleve, Brancolini, Cassandro, Ceccaroni, Colombo, Lemmens, Pezzella, Romagnoli, Tuia. Allenatore: Baroni

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui (49′ st Olivera); Anguissa, Lobotka, Elmas; Lozano (21′ st Ndombele), Raspadori (21′ st Simeone, 38′ st Politano), Kvaratskhelia (49′ st Zerbin). A disposizione: Gollini, Marfella, Bereszynski, Jesus, Ostigard, Zedadka, Demme, Gaetano, Zielinski. Allenatore: Spalletti.

Marcatori: 18′ Di Lorenzo (N), 7′ st Di Francesco (L), 19′ st aut. Gallo (N).

Arbitro: Manganiello di Pinerolo.

In foto: il pareggio di Di Francesco