“Non si può continuare a morire di lavoro! Le tragedie cui assistiamo senza tregua sul nostro territorio sono ferite sociali che lacerano. Stavolta fa ancora più rabbia perché la vittima è un giovanissimo operatore edile su fune, di soli 25 anni. Esprimiamo dolore e vicinanza alla sua famiglia, alla quale va il nostro cordoglio più profondo”, dichiarano il coordinatore territoriale della Uil di Lecce e il segretario generale della Feneal Uil Lecce, Mauro Fioretti e Salvatore Listinge, a proposito dell’ennesima morte sul lavoro verificatasi oggi a Lecce.
“Siamo davvero stanchi di questa liturgia – sottolineano i vertici di Uil e Feneal Uil di Lecce – il comparto edile, lo sappiamo, è maggiormente colpito ogni anno da infortuni e morti sul lavoro. I lavori in quota con funi peraltro sono tra i più delicati e complessi perché espongono i lavoratori a rischi elevati, tra cui cadute dall’alto, condizioni meteorologiche avverse (calore, vento, pioggia) e difetti tecnici delle attrezzature. In particolare, il caldo può aumentare il rischio di affaticamento e disidratazione per i lavoratori, oltre a influire sulla stabilità delle funi. Non spetta a noi chiarire la dinamica di questo grave incidente mortale, per cui attendiamo le indagini e i dovuti chiarimenti. Ma è importante che soprattutto attività rischiose come questa siano sottoposte ai più stringenti controlli e verifiche delle attrezzature utilizzate dagli operatori, i quali devono essere adeguatamente formati e messi nelle condizioni di lavorare in totale sicurezza. Proprio nelle scorse ore è stata inviata una missiva firmata da Gianni Ricci, segretario generale Uil Puglia, Pietro Buongiorno, segretario generale Uila Puglia e Saverio Loiudice, segretario generale Fenealuil Puglia al presidente Emiliano per chiedergli di anticipare l’emanazione dell’ordinanza che prevede il divieto di attività nei cantieri edili e nel settore agricolo nelle ore più calde del giorno. E sempre questa mattina la Uil di Lecce è intervenuta al convegno organizzato dalla Prefettura per approfondire temi e contenuti dell’Atto di indirizzo in materia di tutela delle condizioni di lavoro negli appalti nel settore delle cooperative. Il nostro impegno è e sarà sempre totale su questo fronte, dentro e fuori le aziende, anche attraverso la campagna nazionale Uil #Zeromortisullavoro. La sicurezza sul lavoro va garantita sempre e a tutti i costi!”.
Comunicato