Incontro - 29 Set 2021

“I Corridoi universitari per gli studenti rifugiati: un ponte per il futuro”

L’iniziativa si terrà l’1 ottobre, alle 18.30, nel Chiostro del Monastero degli Olivetani a Lecce. Appuntamento promosso da Lions Club Santa Croce


Spazio Aperto Salento

“I Corridoi universitari per gli studenti rifugiati: un ponte per il futuro”. È il tema della serata dedicata al sociale, che il Lions Club Lecce Santa Croce ha organizzato per venerdì 1 ottobre, unitamente all’Università del Salento, nell’impareggiabile cornice del Chiostro del Monastero degli Olivetani,  ubicato a Lecce alla fine della via  San Nicola, accanto all’ingresso del Cimitero Monumentale.

L’appuntamento è per le ore 18.30, con l’apertura dei lavori da parte del presidente del Lions Club Lecce Santa Croce, Ernesto Aprile. Nel corso della serata, sono previsti gli interventi di Rosita D’Amora, delegata UniSalento alla Proiezione Internazionale; Loredana Capone, presidente del Consiglio Regionale della Puglia; Silvia Miglietta, assessore al Welfare, Accoglienza ed  Accessibilità del Comune di Lecce; Andrea Pecoraro della  Protection Associate UNHCR Italia Agenzia ONU per i Rifugiati;  Eliana Augusti, referente Uni.Co.Re. 3.0 di UniSalento; Claudio Petti, UniSalento e responsabile Lions per i rapporti con UNHCR; Fabio Pollice,  Magnifico Rettore dell’Università salentina, e Flavia Pankiewicz, Governatore del Distretto Lions 108AB Puglia.

Attorno alle ore 20.30, si terrà il  Buffet Solidale Lions, a sostegno dell’importante iniziativa. Per la partecipazione al Buffet, è stata stabilita una quota di 35 euro. Gli interessati dovranno aderirvi  entro giovedì 30 settembre, attraverso una mail da inviare a: e.aprile2008@libero.it. Ad incontro e Buffet Solidale, si potrà comunque accedere solo se in possesso di Green Pass. In caso di maltempo, i due eventi si svolgeranno nel vicino complesso universitario Stadium 2000.

All’iniziativa è stato dato il nome: Uni.Co.Re., che tradotto, vuole appunto Corridoi universitari per studenti rifugiati. L’obiettivo del progetto è consolidare e rafforzare un modello di ingresso legale e sicuro in Italia per rifugiati che abbiano concluso un primo corso di studi accademici e intendano proseguire il percorso universitario in Italia per conseguire la Laurea Magistrale.

Più esattamente, i beneficiari sono studenti rifugiati riconosciuti in Etiopia, che abbiano dunque ultimato il primo ciclo triennale di studi accademici in una Università di quel Paese africano. Sono, quindi, prima di tutto studenti specializzandi, molti dei quali conoscono anche la lingua italiana, ed in quanto tali in grado di costituire una risorsa, un ponte per le imprese del nostro territorio. Il primo studente selezionato con tale sistema, è un laureato triennale in ingegneria proveniente dall’Eritrea, con alle spalle cinque anni di esperienza lavorativa

Toti Bellone
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Foto in alto: Lecce, Chiostro degli Olivetani. In basso: il presidente del Lions Club Lecce Santa Croce, Ernesto Aprile