Lecce/Politica - 22 Nov 2021

I Popolari chiedono al sindaco Salvemini “un cambio di passo”

Presa di posizione di Torricelli e Mignone attraverso una “Lettera aperta” della segreteria cittadina del partito

 


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«Un cambio di passo del percorso dell’attuale Amministrazione guidata dal sindaco Carlo Salvemini». È la richiesta dei Popolari di Lecce guidati dal segretario Gabriele Torricelli, rappresentati in Consiglio comunale dal presidente Carlo Mignone. I vertici cittadini dei partito, attraverso una “lettera aperta” diffusa oggi dalla segreteria del capoluogo, da una parte confermano piena fiducia e supporto al primo cittadino, dall’altra però evidenziano alcune «disattenzioni evitabili» che si sarebbero verificate durante la prima parte del mandato “Salvemini-bis”. E per tale ragione sarebbe arrivato il momento di rivedere “qualcosa”.

«Auspichiamo da parte del sindaco – si legge fra l’altro nella lettera aperta – una riflessione che non solo i Popolari ritengono doverosa. Chiediamo al nostro primo cittadino, uomo di cui non possiamo che riconoscerne le qualità umane e politiche, sostanzialmente alcuni cambiamenti nel modus operandi che si sta purtroppo riscontrando nel suo secondo mandato e che oggettivamente non era presente nella prima Amministrazione Salvemini».

La “lettera” elenca, dunque, tre punti a cui l’azione amministrativa non dovrebbe rinunciare nella seconda metà del mandato.

«In primis  – viene affermato – restituire “centralità all’Assise comunale”, rispettandone ruoli, prerogative e regolamenti, comportamento questo che è stato spesso “ripreso” anche all’interno della stessa maggioranza. In secondo luogo, verificare un rimpasto per ciò che concerne le deleghe assegnate, per motivazioni di “diversa natura”. Infine, un confronto costante sotto il profilo “umano” con la nostra città, auspicando che ciò avvenga senza rimanere rinchiusi nelle mura di Palazzo Carafa; bensì per le strade, guardando negli occhi e ascoltando tutti coloro che, a causa del gravissimo periodo di crisi sociosanitaria, manifestano disagi di varia natura, a partire dai commercianti costretti ad abbassare le proprie saracinesche dopo decenni di sacrifici, e dalle famiglie che vivono situazioni economiche ed umane a dir poco drammatiche. Noi Popolari riteniamo che il confronto “de visu”, sia il miglior modo per comprendere fino in fondo la propria Città; e proprio in virtù di questo i Popolari si stanno attivando per creare un luogo di incontro che dia voce a tutti coloro ne manifestino la necessità”. (red.)

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Foto in alto: Gabriele Torricelli

 

Carlo Mignone