Calcio - 01 Mag 2021

Il Lecce cade contro la Cittadella, occasione sfumata

I giallorossi battuti 1-3 al Via del Mare. In gol Coda


Spazio Aperto Salento

Non era certo questa la partita che i tifosi giallorossi si aspettavano. Tantomeno l’avrebbero mai prevista gli ultras che hanno sfilato sotto lo stadio per caricare i giocatori prima di un match così importante, per la corsa verso la promozione.

Un vero peccato se si considera che, nei primi minuti di gioco, il Lecce riesce ad organizzarsi bene creando occasioni e riproponendo in campo quel carattere che lo contraddistingue, e che tanto ha inciso a macinare azioni e punti. Di fronte, però, c’è un Cittadella determinato e sfrontato, che porta in rete il pallone nei momenti cruciali, in quelle poche ma determinanti incursioni verso la porta avversaria.

Accade proprio questo al 18’, quando D’Urso, lasciato solo, s’inventa un bel tiro dal limite che batte Gabriel, costringendo i leccesi a uno svantaggio immeritato. Ma è già successo di subire ingiustamente l’avversario e poi riuscire a ribaltare la situazione: sembra che possa succedere anche oggi, perché la reazione del Lecce è immediata e culmina al 27’ con il pareggio di Coda, autore di una delle sue prodezze.

Pochi minuti dopo è lo stesso Coda a imbeccare Rodriguez, oggi in campo dall’inizio, che però tira troppo alto. Lo spagnolo ci riprova al 38’, ma il portiere Kastrati è bravo a deviare in corner la sua spinta di testa.

Al 44’ si fa vedere in area di rigore anche Maggio, che conduce un primo tempo impeccabile; pescato da Coda, però, non riesce a superare l’estremo difensore con il suo bel destro.

Allo scadere del primo tempo, l’illusione del vantaggio lascia ancora l’amaro in bocca, a causa di un bellissimo gol di Lucioni legittimamente annullato per fuorigioco.

Si ricomincia da un equilibrio precario che in effetti viene scalfito subito, proprio dagli ospiti: al 47’ Rosafio, originario di Patù, confeziona un sinistro a giro da grande professionista, punendo ancora il Lecce.

I padroni di casa non mollano, si fa avanti ancora Rodriguez, ottima occasione poi di Meccariello, che non c’entra la porta, e si sussulta, infine, per un palo di Mayer. Purtroppo succede poco altro, e nei restanti minuti si moltiplicano gli errori e i passaggi fuori misura; i nostri non sembrano più così lucidi, c’è da cambiare qualcosa, ma Corini aspetta il 65’ per far entrare Mancosu, in campo dopo il lungo stop causa appendicite, e l’attaccante Pettinari. Escono Mayer e Rodriguez.

Il Cittadella però non si fa intimorire, diventa ancora più aggressivo e in difesa riesce a chiudersi bene. Corini mette in campo anche Tachtsidis, Stepinski e Paganini, tentando il tutto per tutto, ma senza riscontri pratici; a parte qualche incursione di Stepinski, infatti, i veneti non concedono spazi e riescono addirittura a siglare l’1-3 con Proia, nei minuti di recupero.

Occasione persa quindi per i giallorossi, anche alla luce della sconfitta dell’Empoli e soprattutto di quella della Salernitana, proprio contro il Monza, che ci aspetta martedì nel proprio stadio; uno scontro diretto che ha il sapore di un confronto decisivo, in un finale di stagione senza dubbio avvincente.

Mimma Leone

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Foto in alto: Maggio sfiora il gol

 

Coda autore del provvisorio pareggio

Rodriguez in azione

Meccariello in contrasto

Uno stop di Gallo

Hjulmand contrasto aereo

Pettinari dentro nel secondo tempo

Stepinshi anche lui dentro nel secondo tempo