Calcio/Serie A - 21 Gen 2023

Il Lecce interrompe la serie positiva: a Verona finisce 2-0

Commento al match di Adolfo Starace


Spazio Aperto Salento

Il Lecce cade a Verona dopo sei risultati utili consecutivi, consentendo alla squadra scaligera, con un intero girone di ritorno da disputare, a rincorrere il sogno salvezza. Giornata certamente negativa dei giallorossi che pure avevano iniziato nel migliore dei modi la gara grazie al solito pressing ed alle ripartenze veloci dei suoi esterni che mettevano in crisi la difesa avversaria. La squadra di Baroni (in foto) ripropone lo stesso schieramento utilizzato contro il Milan ad eccezione di Gallo che parte titolare al posto di Pezzella. Nel primo tempo è il Lecce a fare la gara e a creare le premesse per passare in vantaggio mentre il Verona è costretto a difendersi e si affida alle spizzate di testa di Djuric per fare rifiatare la propria difesa.

L’occasione più clamorosa capita al 30′ sui piedi di Blin smarcato alla perfezione da un cross di Strefezza ma il tiro a colpo sicuro del francese viene sventato da una buona parata di Montipò. Qualche minuto dopo l’estremo difensore scaligero deve ancora intervenire per ribattere una pericolosa conclusione di Colombo. Insomma tutto lascia presagire il vantaggio del Lecce ma al 40′ la difesa giallorossa si fa sorprendere da un colpo di testa di Depaoli lasciato inspiegabilmente solo al centro dell’area.

Nel secondo tempo Pezzella subentra a Gallo, ma sono i padroni di casa a rendersi molto pericolosi con una clamorosa traversa di Ilic e sullo sviluppo dell’azione successiva lo stesso Ilic, con un passaggio filtrante, trova pronto alla conclusione Lazovic che sigla il gol del 2-0.

Baroni corre ai ripari e fa entrare al 63′, al posto di Colombo e Gonzalez, Banda e Maleh rinunciando alla punta centrale. Poi al 70′ si fa male Umtiti che cadendo sul terreno di gioco si procura un trauma alla spalla e viene sostituito da Tuia; infine c’è spazio anche per Voelkerling che prende il posto di uno stremato Strefezza. Ma i giallorossi non riescono ad impensierire la difesa avversaria e dopo un lungo recupero l’arbitro La Penna decreta la fine delle ostilità.

Battuta d’arresto per il team di Baroni che forse ha affrontato la gara con un pizzico di superbia pensando di poter avere ragione di un Verona modesto ma che ha avuto il merito di lottare su ogni palla e di aspettare il momento opportuno per colpire. Le due reti subite sono frutto di gravi distrazioni collettive a riprova della insufficiente prestazione dei giallorossi. Da valutare le condizioni di Umtiti e di Gendrey, usciti malconci dall’incontro, in vista della difficile gara di venerdì 27 contro la Salernitana.

Adolfo Starace
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HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz (29′ Magnani), Hien, Ceccherini; Depaoli, Ilic, Tameze (82′ Terracciano), Doig; Lazovic (69′ Sulemana), Lasagna (69′ Kallon); Djuric (82′ Henry). A disposizione: Berardi, Perilli, Zeefuik, Piccoli, Günter, Braaf, Ngonge, Cabal, Coppola, Joselito. Allenatore: Zaffaroni

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti (72′ Tuia), Gallo (46′ Pezzella); Gonzalez (64′ Maleh), Hjulmand, Blin; Strefezza (81′ Voelkerling), Colombo (64′ Banda), Di Francesco. A disposizione: Bleve, Brancolini, Askildsen, Helgason, Listkowski, Oudin, Ceesay, Lemmens, Cassandro. Allenatore: Baroni

Marcatori: 41′ Depaoli, 54′ Lazovic

Arbitro: La Penna