“Racconto” di un incontro “speciale” con un uomo di “grande intelligenza ed equilibrio, sapienza ed autorevolezza, unita ad un’innata ironia napoletana”
Di ospiti ne ho avuti tanti, tantissimi, quasi 3800. Ho avuto imprenditori, scrittori, poeti, vescovi, attori, cantanti e politici. Questa volta ho avuto un prefetto. Sì, il prefetto di Lecce, si chiama Luca Rotondi. Non è stato facile averlo ospite nella puntata di “A tu per tu” di mercoledì 18 ottobre; in primo luogo per i tanti impegni istituzionali e, forse, anche per un pizzico di comprensibile timidezza che appartiene un po’ a tutti, specie se bisogna raccontarsi, parlare di se stessi, delle esperienze e delle sorprese della vita. Non è facile per nessuno.
Comunque il prefetto arriva a TeleRama con 15 minuti di ritardo (ma c’era traffico). Lo aspetto in redazione, negli studi centrali. Ad accoglierlo il presidente Paolo Pagliaro. Strette di mano cordiali e poi visita istituzionale negli spazi e negli uffici dell’emittente. Il presidente Pagliaro gli ha fa conoscere tutto il motore di TeleRama: la redazione, gli studi, la regia. Ovviamente gli parla della nostra linea editoriale. Una breve intervista in diretta nel talk di TeleRama delle 12.30 e poi via negli altri nostri studi: il centro di produzione per la registrazione della mia trasmissione “A tu per tu”.
Usciamo dalla Tv e mi dice col suo squisito accento napoletano “eee… se è qui vicino andiamo a piedi?”. Lo guardo e sorridendo gli dico “Eccelle’, andiamo in macchina, è vicino ma non a tre metri”. Prima di cominciare mi confessa la sua passione per il Napoli ed una certa emozione. Per farlo sorridere gli dico subito che il prossimo scudetto lo vinceranno fra altri 30 anni… risate e sfottò.
Si comincia. Parla della sua adolescenza, dei suoi studi, di suo fratello con il quale studiava ed ovviamente di mamma e papà. L’educazione dei giovani, l’importanza della scuola e della famiglia, le istituzioni, il rispetto, lo studio. Gli argomenti scivolano bene, l’emozione iniziale lascia lo spazio ad un interazione amicale. Sembra ci conoscersi da qualche mese e non da appena un’ora. Sì, il prefetto di Lecce ha dimostrato grande intelligenza ed equilibrio, sapienza ed autorevolezza, unita ad un’innata ironia napoletana che non guasta mai. Non suona e non canta, ma ama la musica, sa cucinare ed ama tanto il nostro Salento.
“Questa terra – dice – ha una luce difficile da trovare altrove. Ho vissuto in Sardegna, Calabria, ma qui è diverso. Tutto è magico e non c’è solo il mare”.
Grazie prefetto di Lecce, grazie Luca… alla fine di ogni puntata si finisce sempre con il darsi del Tu. Alla prossima.
Max Persano
Giornalista, conduttore televisivo di “A tu per tu”
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Foto in alto: Luca Rotondi e Max Persano
Luca Rotondi e Paolo Pagliaro