Musica - 21 Dic 2023

“La barberia”, concerto al Teatro comunale di Leverano

Appuntamento oggi, giovedì 21 dicembre, alle 21


Spazio Aperto Salento

L’avvincente storia della famiglia Calsolaro di Alessano, rivive nello spettacolo “La barberia”, organizzato per oggi, giovedì 21 dicembre, nel Teatro comunale di Leverano, dalla locale Amministrazione comunale. La storia è quella della musica popolare e tradizionale, che tra una barba e l’altra ed in attesa dei clienti, i barbieri suonavano e cantavano, spesso improvvisando  note e parole, in quasi tutte le sale da barba, i cosiddetti “saloni”, dell’intero territorio salentino, giusto come avveniva ad Alessano, nella sala dei Calsolaro.

Noto proprio come “La barberia”, questo fenomeno musicale nato durante l’occupazione spagnola del Mezzogiorno d’Italia, è rimasto in voga sino alla metà degli anni Cinquanta del secolo scorso, quando i barbieri erano allo stesso tempo artigiani e maestri di musica, specializzati soprattutto negli strumenti a corda, ed in particolare mandolini, chitarre e violini, dalle cui sonorità unite ai testi delle “ballate”, nacquero i “ballabili”,  che allietavano le feste paesane ed in famiglia, o che durante le prime ore della notte, venivano utilizzate per le “serenate” alle innamorate.

Incentrato su questa particolare stagione musicale, il concerto al Comunale di Leverano, ad ingresso gratuito (inizio ore 21; apertura porte alle 20.30), verrà eseguito dal musicista e ricercatore pugliese Dario Muci, unitamente al chitarrista Massimiliano De Marco ed al depositario della cultura de “La barberìa”, il mandolinista Antonio Calsolaro. Ospiti della serata, la cantante e voce storica del festival “La notte della Taranta”, Enza Pagliara ed il chitarrista Fabio Moschettini.

Col titolo “I Calsolaro: barba, capelli e ballabili”, “La Barberia”, è anche una pubblicazione, contenente 15 brani strumentali ed un libretto scritto dall’attore Giuseppe Semeraro, dedicati alla famiglia Calsolaro. Una famiglia, che oltre al già citato mandolinista Antonio, annovera la chitarrista Ermenegilda, figlia di un altro Calsolaro musicista, Vincenzo, il quale, dopo averle insegnato i rudimenti dello strumento, resosi conto del talento della figlia, riuscì a farla approdare alla corte del grande compositore spagnolo e virtuoso della chitarra, Andrès Segovia (1893-1987).

Ad Alessano, la sala da barba dei Calsolaro, venne frequentata anche dal 16enne Domenico Modugno, che ospite di uno zio maresciallo dei carabinieri, nel paese del Capo di Leuca, trascorse un breve periodo di vacanza, deliziandosi proprio dei “ballabili” che lì venivano suonati e cantati.