Vittoria dei giallorossi in trasferta contro la Salernitana (0-1). Commento di Adolfo Starace al match di ieri, sabato 16 marzo 2024
A Salerno il Lecce ritrova la vittoria e soprattutto ritrova un po’ di serenità dopo una settimana di autentica sofferenza patita all’indomani della sconfitta interna contro il Verona.
Buona la prima per mister Luca Gotti al quale si chiedeva di riportare equilibrio e fiducia in un gruppo che si stava sfilacciando con la conseguenza di precipitare nelle sabbie mobili della classifica.
Sia ben chiaro, i giallorossi non hanno risolto d’incanto tutti i problemi, anche ieri sono state fondamentali le parate di Falcone ed un pizzico di fortuna per portare a casa tre punti d’oro.
Ma obiettivamente non si poteva pretendere da Gotti, e tantomeno dalla squadra, di essere di colpo brillanti e propositivi in pochi giorni.
La squadra ha sofferto più del necessario le azioni d’attacco dei campani e, soprattutto nel primo tempo, ha dovuto assumere un atteggiamento troppo difensivista al cospetto di una compagine disperata ma con molti limiti.
La cosa che è piaciuta di più? Oltre al risultato, l’inserimento di Dorgu nel secondo tempo schierato come esterno alto in coppia su quella fascia con Gallo.
Una maggiore compattezza a centrocampo ed in difesa non ha permesso ai padroni di casa la stessa facilità di manovra del primo tempo ed i pericoli per la porta di Falcone sono diminuiti.
Per il resto, da rivedere alcune scelte e lo stesso modulo con le due punte che ha bisogno di essere perfezionato.
Ma, ripetiamo, per il momento contava solo vincere, il resto verrà nelle prossime settimane e a tal proposito la sosta arriva come manna dal cielo per consentire al nuovo mister di provare schemi e nuove soluzioni d’attacco.
La vittoria serviva per rasserenare l’ambiente e smorzare le polemiche delle ultime settimane e da questo punto di vista l’obiettivo è stato raggiunto.
Certamente vanno migliorate le prestazioni in queste ultime settimane, nove autentici spareggi che separano il Lecce dalla conquista di un altro prestigioso posto nella massima serie del prossimo anno.
Adolfo Starace
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SALERNITANA (4-3-2-1): Costil, Bradaric, Gyomber (22′ st Zanoli), Pirola, Manolas, Coulibaly (8′ st Gomis), Maggiore (26′ st Martegani), Basic, Tchaouna (22′ st Vignato), Weissman (8′ st Simy), Candreva. A disposizione: Pasalidis, Ochoa, Alloca, Sambia, Boateng, Fazio, M. Pellegrino, Sfait, Ikwuemesi, Legowski. Allenatore: Liverani.
LECCE (4-2-3-1): Falcone, Baschirotto, Pongracic, Gendrey (45′ st Venuti), Gallo (26′ st Sansone), Almqvist, Ramadani, Blin, Oudin (1′ st Dorgu), Krstovic (30′ st Gonzalez), Piccoli. A disposizione: Rafia, Brancolini, Berisha, Pierotti, Samooja, Touba. Allenatore: Gotti.
Marcatori: 17′ aut. Gyomber (S).
Arbitro: Maresca di Napoli.
Foto in alto: Luca Gotti