Lecce - 11 Apr 2025

“Mai fuori posto”, inaugurata la prima panchina rossa nella Villa Comunale


Spazio Aperto Salento

A distanza di cinque mesi dal lancio della campagna permanente “Mai fuori posto”, promossa da Sgm e Comune di Lecce in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, oggi venerdì 11 aprile 2024, ha preso il via la seconda fase del progetto: l’inaugurazione della prima panchina rossa nella Villa Comunale di Lecce.

La campagna, ideata per sensibilizzare sul tema della violenza di genere, nasce con un messaggio forte e chiaro: il diritto di ogni donna a vivere liberamente il proprio spazio nella società, senza mai sentirsi inadeguata o fuori luogo per colpa di pregiudizi o situazioni vessatorie. Dopo aver portato questo messaggio sui mezzi pubblici con un allestimento grafico dedicato e l’inserimento simbolico di sedili rossi all’interno degli autobus, oggi “Mai fuori posto” si concretizza nello spazio urbano con il posizionamento della prima delle otto panchine rosse previste in città. Realizzate a mano dai dipendenti di Tecnomat, che ha donato le strutture, le panchine recano la frase: “Con le nostre mani costruiamo solo il bene”, a rimarcare l’impegno concreto contro ogni forma di violenza e sopruso.

Dopo quella inaugurata oggi nella Villa Comunale, le prossime panchine verranno installate in punti simbolici della città: Piazza Napoli, Piazzale Cuneo, Parco Adele Savio di Bernstiel, Polo Oncologico di Lecce, via De Jacobis e via Sozy Carafa, Villa Convento.

All’inaugurazione di oggi presenti Damiano D’Autilia, presidente di Sgm, Adriana Poli Bortone, sindaco di Lecce, e una delegazione di Tecnomat.

“Questa panchina – ha detto D’Autilia – è molto più di un arredo urbano: è un simbolo permanente di memoria e di impegno. Con la campagna Mai fuori posto abbiamo voluto trasformare i nostri autobus in veicoli di un messaggio sociale forte. Oggi continuiamo quel percorso con azioni concrete e visibili nel cuore della città. Ma c’è di più: questa campagna racconta anche il lato umano di Sgm. Non siamo solo un’azienda di trasporti: siamo un’istituzione vicina ai cittadini, che si prende cura del territorio e partecipa attivamente alle battaglie civili. Le donne non devono mai sentirsi fuori posto, né sugli autobus, né in città, né nella società. Ed è nostro dovere, come trasporto pubblico, come istituzione, come comunità, ricordarlo ogni giorno”.

“Sgm – ha evidenziato Poli Bortone – non solo lavora con impegno per garantire un servizio di trasporto pubblico, ma si fa promotrice di una mobilità di pensiero, portando messaggi sociali in giro per la città. È la prima volta che Sgm interpreta il proprio ruolo in questa chiave, e credo sia un segnale importantissimo per tutta la comunità. Ringrazio l’azienda per la sensibilità dimostrata e Tecnomat per la generosità e l’impegno nel realizzare queste panchine con cura artigianale e cuore”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Da comunicato