Incontro informativo a cura di Antonia Sergio. Appuntamento sabato 8 febbraio 2025, alle ore 16, nella sede di Apol Formazione a Lecce
“Inspira, espira, medita; scoprire come ridurre lo stress e vivere meglio”. Si parlerà di “Mindfulness” sabato 8 febbraio 2025, durante un incontro che si terrà a Lecce, alle ore 16, presso la sede di Apol Formazione (via Diaz 41). L’iniziativa, curata dall’esperta Antonia Sergio e rivolta ad insegnanti, genitori ed educatori, ha l’obiettivo di approfondire aspetti della particolare tecnica che “può essere integrata nella scuola”.
Durante l’incontro informativo (ingresso libero, info 3270670023), ai partecipanti saranno proposti anche alcuni esercizi pratici “per sperimentarne i benefici”. Sergio, docente di scuola dell’infanzia, specializzata in Mindfulness, è da tempo impegnata nella promozione di “un’educazione consapevole che valorizza il benessere emotivo di bambini e insegnanti, contribuendo alla creazione di ambienti scolastici più armoniosi e inclusivi”.
“Negli ultimi anni – spiega Antonia Sergio – la scuola è diventata un ambiente sempre più complesso, sia per gli studenti che per gli insegnanti. Stress, ansia e difficoltà emotive sono all’ordine del giorno, rendendo la gestione delle lezioni e delle relazioni scolastiche una sfida continua. Per questo motivo, introdurre la mindfulness nelle scuole rappresenta una soluzione concreta ed efficace per migliorare il benessere di docenti e alunni”.
Antonia Sergio
“La mindfulness – evidenzia – è una pratica basata sulla consapevolezza del momento presente, che aiuta a ridurre lo stress e a sviluppare maggiore equilibrio emotivo, attraverso semplici esercizi di respirazione, concentrazione e ascolto di sé. In particolare la mindfulness permette di gestire lo stress, migliorare la concentrazione, regolare le emozioni, promuovere il benessere relazionale. Dove la mindfulness viene applicata con costanza – conclude la docente Antonia Sergio – si osserva una significativa riduzione dell’ansia e dell’aggressività negli studenti; una maggiore empatia e capacità di ascolto tra insegnanti e alunni; un aumento del rendimento scolastico grazie a una maggiore capacità di concentrazione; una migliore gestione dello stress da parte degli insegnanti, con un impatto positivo sul loro benessere psicologico”. (red.)