Guagnano/Spettacolo teatrale - 20 Ago 2021

Museo del Negroamaro, in scena “La guerra del Vino”

Domani 21 agosto, alle 21, a Guagnano, spettacolo teatrale di Fabrizio Saccomanno


Spazio Aperto Salento

Domani, sabato 21 agosto, alle 21, il giardino del Museo del Negroamaro di Guagnano (via Castello) ospiterà lo spettacolo teatrale “La guerra del vino” di e con Fabrizio Saccomanno, liberamente tratto dal libro di Alfredo Polito e Valentina Pennetta (Manni Editori), con la consulenza artistica di Fabrizio Pugliese.

La serata rientra nella programmazione di T.R.A.L.C.I. – Territori Raccontati Attraverso Le Culture Interconnesse, progetto finanziato nell’ambito dell’Avviso “Spazi di Prossimità”, a cura di Arci Rubik Guagnano e Museo del Negroamaro.

“A 60 anni di distanza da quelle lotte contadine che, nella provincia di Brindisi e nei paesi del Nord Salento, segnarono intere comunità – viene spiegato nella scheda di presentazione dello spettacolo – diventa urgente e prezioso il processo di costruzione di una memoria collettiva, soprattutto se fondato sulla ricerca di una elaborazione condivisa. Lo spettacolo nasce con l’intento di contribuire a questo percorso che si ritiene assolutamente necessario soprattutto in questo delicatissimo passaggio generazionale in cui vengono meno i portatori viventi di memorie scaturite dalla partecipazione diretta agli eventi. Di storia e microstoria parlava Carlo Ginzbug, riferendosi non solo alla dimensione dell’oggetto della ricerca ma anche alla variazione della scala di osservazione, che permette di mettere a fuoco soggetti solitamente posti ai margini nella storiografia cogliendoli in rapporto a un contesto più ampio. In questo caso il contesto è il racconto della centralità del Salento nel mercato vinicolo nazionale per l’intero Novecento, a cui alcune sue comunità legano il rapporto non ancora del tutto superato con la morte di tre giovani vignaioli, tra cui una donna, avvenuta nel 1957 nel brindisino, a San Donaci, uno dei maggiori centri di produzione vinicola in Puglia. Qui, il 9 settembre, la polizia apre il fuoco sulla folla: stroncare sul nascere è l’espressione usata dal ministro dell’Interno Tambroni nella sua circolare inviata nello stesso giorno ai prefetti di Puglia, Basilicata e Calabria per soffocare la protesta di vignaioli e braccianti dilagata in tutto il Salento a causa del prezzo d’acquisto delle uve da parte degli industriali del Nord (che col robusto vino pugliese tagliavano i più blasonati vini d’Italia), così basso da non coprire nemmeno le spese, che condannava un intero territorio alla miseria e alla fame”.

Contributo spettacolo 10 euro, Green Pass obbligatorio, inizio ore 21, info e prenotazioni info@arcirubik.it – cell. 3408942727.

In ottemperanza delle normative anticovid19 si potrà accedere con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi. Se si acquistano più biglietti in un’unica soluzione saranno assegnati posti adiacenti. Se si acquistano più biglietti per posti distanziati bisogna effettuare un acquisto alla volta. I posti sono limitati, per partecipare all’evento sarà quindi necessaria la prenotazione sino ad esaurimento delle disponibilità.

 

Foto in alto: particolare locandina

 

Locandina evento