Commemorazione - 30 Mar 2022

Nardò, l’Amministrazione comunale ricorda Renata Fonte


Spazio Aperto Salento

L’Amministrazione comunale di Nardò ricorderà, giovedì 31 marzo, la figura di Renata Fonte, nel trentottesimo anniversario dell’omicidio. Alle ore 9, presso il monumento eretto in suo onore all’interno del cimitero comunale, la delegazione degli amministratori comunali accompagnata dal sindaco Pippi Mellone e dal  presidente del Consiglio Antonio Tondo, osserverà un momento di raccoglimento e di preghiera. Alle 23.30, invece, a Palazzo Galleria, in corso Galliano, è in programma la seconda parte della commemorazione. Il luogo è lo stesso dove Renata Fonte venne assassinata, il 31 marzo 1984, al termine di una seduta del Consiglio comunale, alla quale aveva partecipato in qualità di assessore dell’allora Partito Repubblicano.

Per l’occasione, la Banda dell’associazione culturale musicale “Amici della Musica di Aradeo”, diretta dal maestro Diego Gira, eseguirà l’Ave Maria, l’Inno di Mameli ed il Silenzio. Attraverso il progetto “Le Cento Note”, favorito dal bando della Regione Puglia “Bellezza e Legalità per una Puglia Libera dalle Mafie”, la stessa Banda sta attuando iniziative diffuse di sensibilizzazione e di educazione alla legalità, con la partecipazione attiva dei più giovani. Nel contesto di tale programma, ha  già documentato, con letture e filmati, la figura di Renata Fonte.

“Renata – ha dichiarato il sindaco Mellone – è l’emblema di chi ama la propria terra e non accetta soprusi, speculazioni e illegalità. È il simbolo degli amministratori che credono nella giustizia. Noi siamo fortunati ad aver vissuto con questo modello eccezionale davanti agli occhi e nella testa. Per chi ha responsabilità politiche e amministrative e per chiunque, Renata è una bussola. Abbiamo la responsabilità di preservarne il ricordo e di insegnare ai nostri figli chi era e cosa ha fatto”.

“Siamo tutti in debito con Renata – ha aggiunto il presidente del Consiglio comunale Tondo – per l’esempio di vita e per il patrimonio di valori e di impegno civico che ci ha lasciato. È giusto ed è doveroso ricordarla ogni 31 marzo e direi ogni giorno nella nostra esperienza di politici e amministratori”.

 

 

 

 

 

 

 

 

Comunicato