Cultura - 08 Mar 2022

“Oratorio Carmelo Bene”, prima presentazione del libro di Jean-Paul Manganaro


Spazio Aperto Salento

L’opera di Carmelo Bene ha attraversato un’intera epoca e ha segnato, come poche altre, le arti performative del nostro paese. Jean-Paul Manganaro (in foto) ne compone un ritratto al vivo con il suo nuovo libro Oratorio Carmelo Bene, edito da “Il Saggiatore”, che è romanzo, autobiografia, saggio letterario e tutte queste cose insieme.

È l’opera che meglio può inglobare l’arte di Carmelo Bene perché è anch’essa arte, scrittura dalle infinite possibilità, lingua vivissima e materiale, eccesso e sfrontatezza. Un libro che ricrea tra le sue pagine lo choc di uno spettacolo di Carmelo Bene, trascinandoci verso «sensazioni impercepibili», un «nulla pieno» che ci colma e ci fa traboccare, e che infine è «un tutto che non ammette discorso».

La prima presentazione pubblica del libro di terrà a Lecce al Museo Castromediano (viale Gallipoli, 30) mercoledì 9 marzo, alle ore 18. Interverranno Piergiorgio Giacchè, docente Università di Perugia, Simone Giorgino del Centro Studi Phonè, Stefano Cristante docente Unisalento. Alcuni brani saranno letti dagli attori di AMA, Lorenzo Paladini e Benedetta Pati.

L’incontro è organizzato da AMA – Accademia Mediterranea dell’Attore e Centro Studi Phoné in collaborazione con il Polo biblio-museale e Museo Castromediano di Lecce.

«Oratorio Carmelo Bene è un lavoro straordinario sorprendente e unico – spiega Franco Ungaro, direttore dell’accademia AMA – di scavo, di indagine e ricerca e di reinvenzione del linguaggio critico dentro e tra le opere di Carmelo Bene. Le opere teatrali con all’apice le ‘de-scritture’ shakespeariane dei tanti Amleto o del trittico Riccardo III, Otello e Macbeth dove troviamo ‘un grande, grandissimo, nuovo Carmelo Bene’; quelle cinematografiche, Hermitage, Nostra Signora dei Turchi, Capricci, Salomè, Don Giovanni, II barocco leccese, Un Amleto di meno, e le tante versioni radiofoniche e teatrali del Pinocchio».

Jean-Paul Manganaro è professore emerito di Letteratura italiana contemporanea all’Université de Lille 3. Per Seuil ha pubblicato Le Baroque et l’Ingénieur. Essai sur l’écriture de Carlo Emilio Gadda (1994) e Italo Calvino. Romancier et conteur (2000). Ha tradotto in italiano opere di Artaud e Deleuze e, in francese, romanzi e saggi di Gadda, Tomasi di Lampedusa, Calvino, Testori, Mari, Del Giudice, oltre alle Opere di Carmelo Bene. Con il Saggiatore ha pubblicato Federico Fellini (2014).

Ingresso gratuito, accesso consentito con super green pass e mascherina ffp2. Per informazioni: www.accademiaama.it.; 0832 373572.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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