Attualità - 23 Set 2022

Premio Iolanda, a Santa Maria di Leuca la proclamazione dei vincitori

La cerimonia si terrà domani, sabato 24 settembre,  alle 17.30, presso Villa “La Meridiana”


Spazio Aperto Salento

Quinta edizione del “Premio Iolanda”. Si terrà domani, sabato 24 settembre,  alle 17.30, presso Villa “La Meridiana”  a Santa Maria di Leuca, la proclamazione e la consegna del riconoscimento ideato da Vera Slepoj e Davide Paolini per i libri di cucina e ricette.

Finalisti del Premio sono: Roberto Perrone con “Un odore di toscano” (HarperCollins); Luciano Pignataro e Giancarlo Vecchio  con “Il metodo Cilento” (Mondadori); Teo Musso e Laura Pranzetti Lombardini con “Dalla terra alla birra” (Gribaudo). Tra queste tre opere la giuria del Premio proclamerà domani sera il vincitore che si aggiudicherà un’opera del maestro Gianni Cudin e le porcellane Geminiano Cozzi di Tognana.

Già individuato invece il vincitore della sezione Letteratura del vino: si tratta di Gianni Gagliardo con “I segreti delle Langhe” (Cairo editore, prefazione di Aldo Cazzullo).  Domenicantonio  Galatà ottiene invece il Premio “Giuseppe da Re”, per la sezione Cucina salutista, con “A tavola è già tardi” (La Storia Edizioni), mentre il Premio Ricette della Memoria va alla Famiglia Panella, autrice del libro “100 anni di cucina romana nelle ricette e nella storia dell’Antica Pesa” (Newton Compton Editori).

Al termine della cerimonia di consegna, durante la quale verrà annunciata l’istituzione di una nuova sezione del Premio, “Cucina dei territori”, dedicata a Silvia Famularo (giornalista e scrittrice salentina vincitrice del Premio “Cucina della Memoria” lo scorso anno e recentemente scomparsa), in programma un concerto del fisarmonicista e bandeonista Mirko Satto (direttore artistico Massimo Scattolin) e l’apertura di uno spazio dedicato allo street food e ai vini da terre estreme selezionati da Eroici Vignaioli.

Il Premio Iolanda nasce dal comune desiderio della psicoterapeuta Vera Slepoj e del gastronauta Davide Paolini di celebrare la cucina italiana che affonda le sue radici nella grande tradizione culinaria: spunto Iolanda Ferramosca, a 86 anni motore ancora indiscusso e pulsante dell’omonima trattoria familiare di Lucugnano, in provincia di Lecce.

La giuria della sezione Libri di cucina e ricette è così composta: Vera Slepoj (presidente del Premio), Davide Paolini (presidente della giuria), Marina Valensise, Catena Fiorello, Silvio Perrella, Cinzia Giaccari, Benedetto Cavalieri, Giuseppe Seracca Guerrieri, Enrico Pandiani, Antonio Tognana, Cettina Fazio Bonina, Severino Salvemini, Teresa Ciabatti, Paola Siniramed Trifirò (vincitrice dell’edizione 2021 del Premio).

La giuria della sezione Letteratura del vino è invece costituita da Vera Slepoj (presidente del Premio),  Davide Paolini (presidente della giuria), Alvaro De Anna, Enrico Semprini, Piernicola Leone De Castris, Seby Costanzo,  Gilda Caputo, Laurent Chaniac,  Rosanna Bettini,  Diego De Leo, Giordano Emo Capodilista, Maurizio Zanella, Massimo D’Amore, Stefano Cosma (vincitore del Premio lo scorso anno).

 

In foto: Vera Slepoj,  Iolanda Ferramosca e Davide Paolini premiano la vincitrice del 2021, Paola Trifirò Siniramed

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Comunicato