Giovedì 4 aprile 2024, nella Scuola secondaria di primo grado di Presicce
I grani antichi “sbarcano” a scuola per una giornata dedicata alla loro conoscenza ed alla semina. L’iniziativa è della Scuola secondaria di primo grado di Presicce, in collaborazione con Slow Food Lecce, Orto Botanico dell’Università del Salento ed azienda bio “Piedi Grandi” di Spongano.
Riservata agli studenti delle seconde classi, si svolgerà giovedì 4 aprile 2024, in due fasi: la mattina, dalle ore 11 alle 14, nell’atrio centrale del Plesso “Giannuzzi”, ed il pomeriggio, dalle ore 14.30 alle 15.30, nel cortile dell’edificio scolastico.
A cura del bioarchitetto Cosimo Fernando Sodero, gli studenti verranno messi a conoscenza delle proprietà nutritive delle varietà “farro”, “timilia” e “maiorca”, della loro differenza rispetto ai grani raffinati, ma anche dell’importanza di leggere le etichette riportate sui prodotti cereali confezionati. Lo stesso professore Sodero, li guiderà poi nella produzione di piadine fatte con la farina di “timilia”, che una volta cotte in loco su di un piccolo fornello, unitamente ai prodotti a chilometro zero dell’azienda “Piedi Grandi”, verranno degustati nei locali scolastici.
Nella seconda parte, gli studenti di Presicce vivranno in presa diretta, l’esperienza della semina dei chicchi di “timilia”, nell’apposita area di terra individuata nel cortile. L’iniziativa rientra nel progetto multidisciplinare “Terra che insegna”, finalizzato alla riscoperta delle antiche colture e dei sapori tipici della tradizione contadina del Salento.
In campo nazionale e con differenti dizioni, il Progetto riguarda anche altre realtà scolastiche. Fra queste, l’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo di Bra in provincia di Cuneo, che proprio in questi giorni, con venti studenti del primo anno, è in visita nel Capo di Santa Maria di Leuca, con l’obiettivo di misurarsi con le eccellenze gastronomiche locali. Assieme ai docenti accompagnatori, gli studenti hanno degustato proprio i prodotti dell’azienda bio di Spongano, dove hanno inoltre visitato lo zafferaneto che sorge nella campagna del dolmen “Piedi Grandi” di via Vicinale Pastine, da cui ha preso il nome.
Toti Bellone
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In foto: Una manifestazione di semina collettiva di grani antichi