• giovedì , 12 Settembre 2024

Lecce - 14 Feb 2024

“Puglia regione universitaria. Diritto allo studio, città e territori in cambiamento”

Conferenza stampa giovedì 15 febbraio 2024, alle 10.30, all'Open Space di Palazzo Carafa, a Lecce. L’incontro è stato promosso in vista della firma del protocollo di intesa, in programma per il prossimo 22 febbraio


Spazio Aperto Salento

“Puglia regione universitaria. Diritto allo studio, città e territori in cambiamento”. È il tema della conferenza stampa che si terrà giovedì 15 febbraio 2024, alle 10.30, all’Open Space di Palazzo Carafa, in piazza Sant’Oronzo a Lecce. Parteciperanno Sebastiano Leo, assessore regionale all’Università, Istruzione, Formazione e Lavoro, Carlo Salvemini, sindaco di Lecce, Alessandro Cataldo, presidente Adisu Puglia, Nicola Martinelli, responsabile scientifico del progetto guidato da Urban@it. Coordinerà il dibattito Maria Raffaella Lamacchia, dirigente regionale della Sezione Istruzione e Università.

L’incontro è stato organizzato in vista della firma del protocollo di intesa fra Regione, Comune di Lecce e Adisu in programma per il prossimo 22 febbraio, presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Nell’occasione, al termine della cerimonia della firma (che rappresenterà il momento di avvio della seconda fase del progetto), gli studenti «si approprieranno simbolicamente dello spazio urbano prospicente la futura Residenza universitaria Cimmarrusti attraverso un evento artistico e musicale che prevede esibizioni jazz, dj set e giochi di luci».

«Con Delibera della Giunta 1802 del 7 dicembre 2023 – viene spiegato dagli organizzatori in una nota – la Regione Puglia ha approvato l’Agenda Regionale del Diritto allo Studio, documento che individua un set articolato di obiettivi e azioni affinché frequentare le università pugliesi possa essere sinonimo di studiare e vivere in città accoglienti e sostenibili. L’Agenda è esito del percorso istituzionale e di ricerca Puglia Regione Universitaria, nel quale Regione, Adisu, Atetei e Città universitarie in dialogo con le organizzazioni studentesche, hanno osservato da differenti punti di vista il rapporto tra città, territori e università, facendo dialogare per la prima volta sistemi urbani e sistemi universitari. L’Agenda, ponendo al centro il benessere degli studenti in quanto cittadini, ha tracciato un quadro di riferimento programmatico rispetto al quale collocare le singole politiche e azioni, spingendosi a valutare l’efficacia della loro messa a terra attraverso alcuni Progetti bandiera, tra cui quello di recupero della Residenza Universitaria Urbana del seicentesco, convento dei Carmelitani Scalzi (Caserma Cimmarrusti), recentemente finanziato con nell’ambito del V Bando ministeriale L.338/2000, costituisce un caso esemplare anche grazie all’importante impegno del Comune di Lecce. Alla luce dei risultati della prima fase del progetto e delle indicazioni della Conferenza Regionale di programmazione per il diritto allo studio Universitario 2023/2025, la Giunta regionale ha deliberato la prosecuzione dello stesso prevedendo l’allargamento del partenariato all’intera platea delle istituzioni della formazione terziaria regionale (Accademie, Conservatori e Its Academy) secondo una metodologia, elaborata a partire dai punti di forza e dai punti di debolezza emersi, che intende approfondire il tema del Diritto allo studio, in città e territori in cambiamento, mettendo al centro delle riflessioni la sperimentazione di progetti bandiera». (red.)

 

Foto in alto: render della futura Residenza universitaria Cimmarrusti

 

Sebastiano Leo, Maria Raffaella Lamacchia, Carlo Salvemini