Pulizia delle cavità ipogee situate in località “Manfio” nel territorio di Ruffano. Iniziativa del Gruppo Speleologico Leccese “‘Ndronico” sabato 1 aprile, alle 10
L’annuale iniziativa della Società Speleologica Italiana, “Puliamo il buio”, approda anche nel Salento, con una giornata ad hoc a Ruffano. Organizzata dal Gruppo Speleologico Leccese “‘Ndronico” e dalla locale Amministrazione comunale retta dal sindaco Rocco Cavallo, si terrà sabato 1 aprile, in Contrada Manfio, dove si trova il complesso naturale delle Grotte del Crocifisso (Loredana, Santa Lucia, Del Carrubo), che unitamente a numerose altre cavità sparse anche sui confinanti territori comunali di Casarano e Taurisano, costituisce un importante itinerario ipogeo ubicato sulle cosiddette “Serre Salentine” (160 metri sul livello del mare), culminante proprio nella Grotta-Cripta bizantina del Crocifisso, detta anche di Santa Costantina, ricca di graffiti scudiformi e soprattutto di affreschi databili fra il IX ed il X secolo.
L’appuntamento è per le ore 10 nei pressi dell’importante Grotta, che ospita pure una chiesetta rupestre, e si protrarrà sino a quando non verranno rimossi i rifiuti, di cui nel tempo qualche sconsiderato si è disfatto, e che di recente sono stati monitorati dai soci del “‘Ndronico”. Rottami di ferro, compreso uno scheletro di lavatrice, plastica e vetro, ma anche pneumatici e residui esausti delle attività venatorie, in vista del prelievo da parte di specialisti addetti allo smaltimento, verranno raccolti in un check-point.
Patrocinata dalla Società Speleologica Italiana e dalla Federazione Speleologica Pugliese, oltre ai Gruppi Speleologici del territorio, già formalmente invitati, alla giornata salentina di “Puliamo il buio”, sostenuta dal settore-ambiente del Comune ruffanese (assessore Franco De Vitis) possono partecipare tutti i cittadini desiderosi di dare una mano alla salvaguardia delle bellezze naturali. Per info: 329-3791785.
Presieduto da Marcello Lentini, il Gruppo Leccese “‘Ndronico”, nato nel 1990, con sede in via Cairoli di fronte all’ex Convitto Palmieri, si occupa di formazione attraverso l’attivazione di corsi specifici in ambito speleologico. Il nome “‘Ndronico”, è la forma contratta del nome del poeta, drammaturgo ed attore teatrale romano, Livio Andronìco (Taranto 280 a.C., Roma 204 a.C.), che fra i luoghi preferiti per le passeggiate, aveva il Salento, ed in particolare la zona costiera di Porto Badisco.
Toti Bellone
© Riproduzione riservata