Appuntamento sabato 19 novembre, alle 18, nella Cantina Cupertinum
“Salentu Mia, il valore del dialetto nel percorso poetico di Rosalba Fantastico di Kastron”. A Copertino serata culturale dedicata alle “radici” salentine. Sabato 19 novembre, alle 18, nella Cantina Cupertinum, appuntamento con l’autrice originaria di Salice Salentino, da anni residente a Bari. Già docente di Storia dell’Arte e Beni culturali, il mondo creativo di Fantastico di Kastron negli anni si è sviluppato in diversi ambiti artistici e culturali. È poetessa, pittrice, commediografa e regista teatrale.
Fra i numerosi progetti portati a termine, anche il volume “Salentu mia, quando la terra si innamorò del Sole”. Quest’opera, pubblicata nel 2011 da Edizioni Filocalia (pagine 142), alimenterà i diversi spunti del “dibattito” previsto durante l’incontro. L’iniziativa è stata promossa da Cif (Centro italiano femminile) di Copertino. Dialogheranno con l’autrice il sindaco Sandrina Schito e il giornalista Tonio Tondo. Interverranno Sebastiano Leo, assessore regionale all’Istruzione, Università, Formazione e Lavoro, Antonio Leo, vicepresidente della Provincia di Lecce, Francesco Trono, presidente della Cantina Cupertinum, e Simonetta Russo, presidente Cif Copertino. Moderatrice Rosanna Calcagnile, Ceo & Founder Calcagnile Academy. I versi della poetessa saranno declamati da Carmen Leo e Vincenzo Mariano.
Nella presentazione di Rosalba Fantastico di Kastron al libro “Salentu Mia”, fra l’altro si legge: “(…) Il ritorno alle radici c’è tutto: le rimembranze delle piazze del mio paese, affollate da schiere di contadini che comunicavano solo in dialetto, che si nutrivano di proverbi coi quali colorivano i loro discorsi, che infarcivano le loro conversazioni di saggezza popolare, che difendevano le tradizioni come un bene comune (…)”.
L’opera contiene anche alcune poesie inedite in dialetto e in lingua di Celestino Ligori (Salice Salentino, 10 maggio 1898 – 3 febbraio 1978), zio dell’autrice. A proposito di quest’ultimo, nella presentazione si legge ancora: “Ho assimilato (…) da lui, sin da piccola, fino a farlo inconsciamente sedimentare dentro di me, il dialetto salentino, popolato di immagini e pregno di musicalità fatta di suoni e ritmo incessanti”.
La prefazione di “Salentu Mia” è di Gino Pisanò (Casarano, 26 giugno 1947 – San Giovanni Rotondo, 18 marzo 2013), docente di UniSalento di Storia delle Biblioteche, nonché filologo, poeta, letterato e storico. La prefazione di Pisanò, articolata e completa di riferimenti ai singoli componimenti della silloge, si conclude così: “Con questo libro poetico, Rosalba Fantastico di Kastron ha aggiunto un ulteriore e pregevole tessera musiva a quel disegno in versi che è la sua vita”.
Rosario Faggiano
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Nata a Salice Salentino, Rosalba Fantastico di Kastron, risiede a Bari – Santo Spirito. Ha già pubblicato “Attraversare il silenzio” (2004), “Nuvole di pietra” (2006) e “Canti per un cuore vagabondo” (2016). Ad agosto 2006, per meriti culturali e artistici, è stata insignita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano della Onorificenza di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”. Il 7 marzo 2019 ha ricevuto il prestigioso Premio “Donne di Puglia” con la seguente motivazione: “per aver diffuso con passione la nostra identità culturale in Paesi internazionali”. Nel settembre del 2019 è stata pubblicata una sua selezione di poesie – bilingue, italiano/inglese – dal titolo “The traces of soul” edita dalla Casa Editrice “Mundius Artium Press & University” di Dallas. È autrice di opere teatrali, tra cui “Ode ai sette vizi capitali”.
Foto in alto: Rosalba Fantastico di Kastrom