Copertino - 18 Nov 2022

“Salentu Mia, il valore del dialetto nel percorso poetico di Rosalba Fantastico di Kastron”

Appuntamento sabato 19 novembre, alle 18, nella Cantina Cupertinum


Spazio Aperto Salento

“Salentu Mia, il valore del dialetto nel percorso poetico di Rosalba Fantastico di Kastron”. A Copertino serata culturale dedicata alle “radici” salentine. Sabato 19 novembre, alle 18, nella Cantina Cupertinum, appuntamento con l’autrice originaria di Salice Salentino, da anni residente a Bari. Già docente di Storia dell’Arte e Beni culturali, il mondo creativo di Fantastico di Kastron negli anni si è sviluppato in diversi ambiti artistici e culturali. È poetessa, pittrice, commediografa e regista teatrale.

Fra i numerosi progetti portati a termine, anche il volume “Salentu mia, quando la terra si innamorò del Sole”. Quest’opera, pubblicata nel 2011 da Edizioni Filocalia (pagine 142), alimenterà i diversi spunti del “dibattito” previsto durante l’incontro. L’iniziativa è stata promossa da Cif (Centro italiano femminile) di Copertino. Dialogheranno con l’autrice il sindaco Sandrina Schito e il giornalista Tonio Tondo. Interverranno Sebastiano Leo, assessore regionale all’Istruzione, Università, Formazione e Lavoro, Antonio Leo, vicepresidente della Provincia di Lecce, Francesco Trono, presidente della Cantina Cupertinum, e Simonetta Russo, presidente Cif Copertino. Moderatrice Rosanna Calcagnile, Ceo & Founder Calcagnile Academy. I versi della poetessa saranno declamati da Carmen Leo e Vincenzo Mariano.

Nella presentazione di Rosalba Fantastico di Kastron al libro “Salentu Mia”, fra l’altro si legge: “(…) Il ritorno alle radici c’è tutto: le rimembranze delle piazze del mio paese, affollate da schiere di contadini che comunicavano solo in dialetto, che si nutrivano di proverbi coi quali colorivano i loro discorsi, che infarcivano le loro conversazioni di saggezza popolare, che difendevano le tradizioni come un bene comune (…)”.

L’opera contiene anche alcune poesie inedite in dialetto e in lingua di Celestino Ligori (Salice Salentino, 10 maggio 1898 – 3 febbraio 1978), zio dell’autrice. A proposito di quest’ultimo, nella presentazione si legge ancora: “Ho assimilato (…) da lui, sin da piccola, fino a farlo inconsciamente sedimentare dentro di me, il dialetto salentino, popolato di immagini e pregno di musicalità fatta di suoni e ritmo incessanti”.

La prefazione di “Salentu Mia” è di Gino Pisanò (Casarano, 26 giugno 1947 – San Giovanni Rotondo, 18 marzo 2013), docente di UniSalento di Storia delle Biblioteche, nonché filologo, poeta, letterato e storico. La prefazione di Pisanò, articolata e completa di riferimenti ai singoli componimenti della silloge, si conclude così: “Con questo libro poetico, Rosalba Fantastico di Kastron ha aggiunto un ulteriore e pregevole tessera musiva a quel disegno in versi che è la sua vita”.

Rosario Faggiano
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Nata a Salice Salentino, Rosalba Fantastico di Kastron, risiede a Bari – Santo Spirito. Ha già pubblicato “Attraversare il silenzio” (2004), “Nuvole di pietra” (2006) e “Canti per un cuore vagabondo” (2016).  Ad agosto 2006, per meriti culturali e artistici, è stata insignita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano della Onorificenza di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”. Il 7 marzo 2019 ha ricevuto il prestigioso Premio “Donne di Puglia” con la seguente motivazione: “per aver diffuso con passione la nostra identità culturale in Paesi internazionali”. Nel settembre del 2019 è stata pubblicata una sua selezione di poesie – bilingue, italiano/inglese – dal titolo “The traces of soul” edita dalla Casa Editrice “Mundius Artium Press & University” di Dallas. È autrice di opere teatrali, tra cui “Ode ai sette vizi capitali”.

 

Foto in alto: Rosalba Fantastico di Kastrom