Il provvedimento è stato firmato ieri sera dal presidente Emiliano. L'assessore Leo: "La situazione in Puglia consiglia di essere ancora prudenti"
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato la nuova Ordinanza sulla scuola (numero 102 del 4 aprile 2021) con la quale vengono stabilite le regole fino al 30 aprile.
La notizia del provvedimento, che è stato pubblicato sul sito istituzionale della Regione, è stata data ieri sera da Emiliano. Sulla sua pagina Facebook, il presidente ha sottolineato che l’Ordinanza “consente alle famiglie pugliesi che lo desiderano di tutelare la loro salute attraverso la libera richiesta di didattica digitale integrata”.
La nuova Ordinanza, adottata sentiti l’assessore all’Istruzione e l’assessore alla Salute, segue il Decreto-Legge 44 dell’1 aprile 2021 dove, all’articolo 2 (“Disposizioni urgenti per le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado”) che stabilisce la ripresa in presenza delle attività scolastiche e didattiche fino “al primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado”.
Il provvedimento di Emiliano, corredato da documentazione tecnico-sanitaria, rispetto alla norma nazionale è stato dunque “motivatamente” adottato in deroga, in quanto “la Regione Puglia è ancora interessata da un incremento del numero di contagi, che si associa ad una circolazione virale sostenuta tra i soggetti in età scolare. Tale circostanza impone il mantenimento di stringenti iniziative di carattere preventivo, attraverso misure finalizzate alla massima limitazione dei contatti interpersonali, per contenere il rischio di un ulteriore incremento dei contagi”.
“Dalla documentazione sanitaria allegata all’Ordinanza – sottolinea Sebastiano Leo, assessore regionale al Diritto allo Studio, Scuola ed Università – si evince chiaramente che la situazione nella nostra regione consiglia di essere ancora prudenti. In Puglia, infatti, la curva epidemica delle varianti mostra ancora un andamento in salita, con un aumento dei casi positivi. A ciò si aggiunge il fatto che la campagna vaccinale registra ritardi a causa della carenza di vaccini. Insomma – conclude Leo – serve qualche altra settimana di sacrificio e rispetto delle regole anti Covid, per continuare a tutelare la salute degli studenti e delle famiglie”.
Di seguito le regole stabilite dall’Ordinanza n. 102 del 24 aprile 2021.
1 – Con decorrenza dal 7 aprile e sino al 30 aprile l’attività didattica delle scuole di ogni ordine e grado si svolge in applicazione dell’articolo 2 del decreto-legge 1 aprile 2021 n. 44 (Disposizioni urgenti per le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado). In applicazione della possibilità di deroga prevista nella seconda parte del comma 1 dell’articolo 2 del decreto-legge 1 aprile 2021 n.44, le istituzioni scolastiche della scuola primaria, della secondaria di primo grado, di secondo grado e Cpia devono garantire la didattica digitale integrata a tutti gli alunni le cui famiglie richiedano espressamente di adottarla, in luogo dell’attività in presenza. Tale scelta è esercitata una sola volta e per l’intero periodo di vigenza delle presenti disposizioni. Eventuali successive istanze modificative della scelta già effettuata sono rimesse alla motivata valutazione del Dirigente scolastico. Ove il collegamento non possa essere garantito immediatamente, ogni singolo istituto, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, deve ricercare ogni altra modalità utile a consentire comunque l’attivazione della didattica digitale integrata, agli studenti le cui famiglie ne facciano richiesta.
2 – Le istituzioni scolastiche devono comunicare, ogni lunedì della settimana, all’Ufficio Scolastico Regionale e al Dipartimento della Salute, attraverso la procedura predisposta sulla piattaforma www.studioinpuglia.regione.puglia.it, il numero degli studenti e il numero del personale scolastico positivi al Covid-19 o in quarantena, nonché tutti i provvedimenti di sospensione dell’attività didattica adottati a causa dell’emergenza Covid.
3 – Le istituzioni scolastiche devono garantire, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, le adeguate condizioni utili a consentire una idonea erogazione e fruizione della didattica digitale integrata. Ogni conseguente adempimento, ove necessaria una implementazione tecnologica ai fini della suddetta idonea erogazione e fruizione della didattica digitale integrata, deve avvenire con l’urgenza del caso.
Rosario Faggiano
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