Salice/Politica - 03 Giu 2021

“Sequestro villa in costruzione della moglie del sindaco: Rosato deve dimettersi”

Nota dei consiglieri comunali di opposizione Alessandro Ruggeri, Enzo Marinaci e Silvia Grasso, del gruppo “Salice nel Cuore”


Spazio Aperto Salento

Negli ultimi giorni il nostro Paese è stato investito da notizie di cronaca che coinvolgono la figura del sindaco Tonino Rosato.

Da articoli pubblicati su vari quotidiani, apprendiamo che è stato emesso un provvedimento giudiziario di sequestro relativo alla villa in costruzione in agro di Salice Salentino, contrada “Pizzo”, intestata alla moglie del primo cittadino.

Il sequestro sarebbe stato disposto a causa di “esecuzione di opere senza autorizzazione e/o in difformità rispetto alle autorizzazioni ottenute” (La Gazzetta del Mezzogiorno del 31 maggio 2021), ovvero “illegittimità dei permessi di costruire rilasciati” (Quotidiano del 1 giugno 2021).

Orbene, senza voler in alcun modo anticipare l’esito giudiziario del procedimento penale innescato, riteniamo che sia quanto mai opportuno per il signor Tonino Rosato, il quale non poteva non sapere, rassegnare le dimissioni da primo cittadino.

Questo per dovere di trasparenza e di rispetto per l ‘Istituzione che rappresenta e per i cittadini salicesi.

Riponiamo, pertanto, la massima fiducia nella Giustizia, ma riteniamo che le dimissioni di Rosato siamo doverose ed improcrastinabili.

I consiglieri comunali di “Salice nel Cuore”
Alessandro Ruggeri
Vincenzo Marinaci
Silvia Grasso

 

In foto:  Alessandro Ruggeri, Silvia Grasso ed Enzo Marinaci

 

Leggi articolo de “La Gazzetta del Mezzogiorno.it”:

Salice Salentino, sigilli ad appartamento in costruzione: è della moglie del sindaco

Leggi articolo “Nuovo Quotidiano di Puglia.it”:

Sigilli alla villa in costruzione alla periferia del paese: è della moglie del sindaco. Tre indagati per abusivismo edilizio

 

 

 

Comunicato