Raccolte già mille firme contro l’allargamento delle zone con i parcheggi a pagamento
Sono circa 1000 le firme già raccolte dal comitato “Stop alle strisce blu!” per chiedere al sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone, e all’assessore comunale alla Mobilità, Giancarlo Capoccia, di modificare il “Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) nella parte in cui prevede l’allargamento delle zone con i parcheggi a pagamento.
“Anche se il piano definitivo non è stato ancora ufficializzato e al momento il Comune di Lecce ha solo eseguito una presa d’atto della bozza presentata dai propri tecnici – si legge in una nota dei promotori – voci ricorrenti parlano di circa 4000 nuovi stalli a pagamento che saranno individuati anche al di là della circonvallazione e dei viali cittadini, in particolare nel quartiere Rudiae, compresa parte del rione San Pio e via Taranto, nell’area della stazione ferroviaria, nel quartiere Leuca e nella zona di piazza Partigiani. Inoltre, le aree attualmente a 60 centesimi sarebbero portate a 80 centesimi”.
Giovanni Manzo
“In un momento di crisi economica che si ripercuote pesantemente su famiglie e aziende – sostiene Giovanni Manzo, portavoce del comitato – ampliare le zone sottoposte a pagamento e aumentare i costi dei ticket rappresenta un ulteriore esborso che risulta indigeribile alla maggior parte dei cittadini e lo dimostra il grande interesse che la petizione sta suscitando fra i residenti e gli esercenti delle zone coinvolte. Numerosi di loro, infatti, da via Leuca a via Taranto e anche nel quartiere Stadio hanno aderito con grande convinzione al comitato facendosi carico di raccogliere le firme dei loro clienti, a dimostrazione che non sono disposti a sostenere questo nuovo e inaspettato onere economico in un periodo già molto difficile per tutti. La raccolta procede speditissima e, oltre ai punti dislocati nei vari negozi, ogni mercoledì e sabato, dalle 18 alle 19,30 ci sarà un banchetto per la raccolta delle firme nel giardinetto del bar Astoria a porta San Biagio. Ovviamente – conclude Manzo – continuiamo a sperare nel buon senso dell’Amministrazione affinché riveda il Pums eliminando l’odioso incremento dei parcheggi a pagamento”.