Due medaglie d’oro e una d’argento. Le etichette premiate sono prodotte da Cantina di San Donaci, “Cupertinum” e Leone de Castris. I riconoscimenti conferiti online sabato 13 novembre
Ottimo risultato per le grappe salentine alla 38a edizione del “Premio Alambicco d’Oro”, concorso promosso da Anag (Associazione nazionale assaggiatori grappa e acquaviti). Ben tre prestigiose etichette hanno conquistato il podio. “Anticaia” della Cantina di San Donaci e “Le Viole” della Cantina “Cupertinum” di Copertino, hanno ottenuto la “Medaglia Gold” per le grappe giovani; “Donna Lisa”, dell’antica azienda Leone De Castris di Salice Salentino, ha ricevuto la “Medaglia Silver” per le grappe invecchiate. Oltre alle due medaglie d’oro di “Anticaia” e “Le Viole” e alla medaglia d’argento assegnata a “Donna Lisa”, la Puglia ha conquistato anche la Medaglia Gold con “Ursaria”, grappa giovane prodotta dall’azienda “Piano Paradiso di Giuseppe Zullo” di Orsara di Puglia.
Le cerimonie per il conferimento dei riconoscimenti, previste al termine della fase di selezione delle migliori grappe, acquaviti d’uva e brandy prodotti in Italia, per ragioni legate alle restrizioni Covid-19, si sono tenute online su base interregionale (sono state previste dirette Facebook sulla pagina di Anag Italia, a partire dallo scorso 3 novembre). Le etichette pugliesi sono state premiate sabato 13 novembre.
“L’importante risultato ottenuto dalle aziende pugliesi – afferma Anna Maria De Luca, coordinatrice Anag Puglia – trae vigore da un’autorevole tradizione nel settore della distillazione in Puglia; basti pensare che intorno al 1890 nella sola Terra d’Otranto operavano 50 fabbriche di spirito che distillavano vino e vinacce. Un segnale importante che indica come la filiera vitivinicola non si ferma al vino ma può procedere con successo verso l’elaborazione di importanti e riconosciuti distillati di qualità”.
“ Il prestigioso premio assegnato alla nostra grappa Anticaia – commenta Marco Pagano, presidente della Cantina San Donaci – rappresenta un risultato che conferma la generosità delle nostre uve di Negroamaro. Noi di questo siamo stati sempre convinti, sin dall’inizio degli anni Novanta”.
“E così – si legge in una nota di Anag – assieme ai prestigiosi vini, si fanno strada anche le vinacce pugliesi, grazie a distillati di qualità selezionati dalla giuria di assaggiatori provenienti da tutte le regioni. L’obiettivo primario dell’Anag, con sede ad Asti, è quello di promuovere la grappa come eccellenza 100% Made in Italy, stimolando un assaggio e una cultura del buon bere consapevole attenta alla qualità e alla trasparenza in etichetta. In programmazione nuovi corsi di degustazione grappa in Puglia”.
Il Premio Alambicco d’Oro è stato organizzato con il patrocinio di Camera di Commercio di Asti, AssoDistil, Associazione Donne della Grappa e Istituto Nazionale Grappa. (r.f.)
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