Calcio/Serie A - 14 Gen 2023

Un grande Lecce sfiora l’impresa contro il Milan, finisce 2-2

Partita disputata oggi, sabato 14 gennaio, al Via del Mare (inizio alle 18). Commento al match di Adolfo Starace


Spazio Aperto Salento

Contro il Milan i giallorossi sfoderano un’altra grande prova e sfiorano l’impresa pareggiando 2-2 una gara dominata nel primo tempo nel quale potevano segnare altri gol dopo l’iniziale 2-0, con i rossoneri che non riuscivano a contenere le ripartenze di Strefezza, Di Francesco & C.

Nella formazione iniziale si rivede Pezzella al posto di Gallo, Hjulmand si riprende il ruolo di regista dopo aver scontato la giornata di squalifica, per il resto vengono confermati gli stessi uomini che avevano pareggiato contro lo Spezia.

Nemmeno il tempo di fiatare ed il Lecce passa in vantaggio: Di Francesco approfitta di un errore difensivo dei rossoneri e mette in mezzo una palla che viene prima deviata in corsa da Blin e, successivamente, da Theo Hernandez che provoca un autogol. Pochi istanti dopo è ancora Di Francesco ad avere la palla del raddoppio ma angola troppo il tiro che finisce fuori. Poco dopo il Milan ha una buona occasione con Pobega imbeccato da Diaz ma è bravo Falcone a rispondere il tiro forte ma centrale.

Ma è sempre il Lecce a rendersi pericoloso, grazie alle scorribande di Di Francesco che trova molto spazio sulla corsia di destra dei rossoneri.

Poi al 23′ sull’ennesima manovra dei giallorossi Baschirotto conclude di testa in rete il cross di Strefezza realizzando il gol del 2-0. Non solo, passano due minuti e gli uomini di Baroni sfiorano il terzo gol con Gendrey che di testa manda fuori da pochi metri. Negli ultimi 15 minuti del primo tempo la gara poi diventa più equilibrata ma i giallorossi controllano senza affanni gli attacchi di Leao, Giroud & C. In sede di commento, senza ombra di dubbio, si può affermare che è stato il primo tempo più bello ed intenso disputato dai giallorossi in questa prima parte di campionato e restano i rimpianti di non aver realizzato altri gol.

Nella ripresa Pioli corre ai ripari e un po’ a sorpresa restano negli spogliatoi Theo Hernandez e Saelemaekers, sostituiti da Dest e Messias. È un Milan più efficace che riesce a creare gioco trascinati da Leao che sulla sinistra comincia ad impensierire la difesa giallorossa. Ed è proprio il portoghese a riaprire la partita al 12′ con un tiro angolato che, nell’occasione, trova impreparato alla parata Falcone.

Baroni si accorge che la sua squadra è in difficoltà e compie due sostituzioni: Gallo e Maleh rilevano Pezzella e Gonzalez. Ma il Milan al 25′ raggiunge il pareggio grazie al difensore Calabria che sfrutta un assist di testa di Giroud e sempre di testa mette dentro.

Il Lecce cambia il proprio attacco inserendo il giovane Persson e Banda per Colombo e Di Francesco e la pressione dei rossoneri inizia a calare. Ora la partita è più equilibrata e, anzi, a pochi minuti dal termine il Milan sfiora un clamoroso autogol dopo un’incursione sulla sinistra di Gallo. Poi più nulla e dopo 5′ di recupero l’arbitro Orsato decreta la fine della gara.

Sesto risultato utile consecutivo del Lecce, l’ennesima dimostrazione di grande forza e compattezza anche davanti ai campioni d’Italia del Milan. Ai punti avrebbe vinto la squadra di Baroni in virtù delle numerose occasioni da gol create e di un primo tempo giocato a ritmi elevatissimi. Poche volte abbiamo visto il Milan in difficoltà come nell’odierna giornata ma ormai il Lecce si sta confermando come l’ammazza grandi del campionato grazie ad una costante crescita dei suoi giovani ed alla presenza di calciatori come Umtiti, Strefezza, Hjulmand e Baschirotto che impreziosiscono un team di tutto riguardo.

 Adolfo Starace
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LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Pezzella (dal 62’ Gallo); Blin, Hjulmand, González (dal 62’ Maleh); Strefezza (dal 88’ Oudin), Colombo (dal 73’ Voelkerling), Di Francesco (dal 73’ Banda). A disp.: Bleve, Brancolini; Lemmens, Tuia; Askildsen, Bistrović, Helgason, Ceesay, Listkowski, Rodríguez. Allenatore: Baroni. 

MILAN (4-2-3-1): Tătăruşanu; Calabria (dal 86’ Kjaer), Kalulu, Tomori, Theo Hernández (dal 46’ Dest); Pobega (dal 86’ Vranckx), Bennacer; Saelemaekers (dal 46’ Messias), Díaz (dal 69’ Origi), Leão; Giroud. A disp.: Mirante, Vásquez; Bozzolan, Gabbia, Thiaw; Adli, Bakayoko; De Ketelaere, Origi. Allenatore: Pioli. 

Marcatori: 4’ aut. Theo, 23’ Baschirotto, 58’ Leao, 70’ Calabria.

Arbitro: Orsato di Schio.

 

In foto: il gol di Baschirotto