Calcio - 11 Dic 2021

Dopo 15 gare si interrompe immeritatamente la serie positiva dei giallorossi

Il commento di Adolfo Starace alla sconfitta  del Lecce contro il Pisa


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Dopo 15 giornate senza subire sconfitte il Lecce cade a Pisa e in classifica adesso occupa la terza posizione, superato anche dal Brescia vincitore per 0-2  a Ferrara. Non è stata una gara spettacolare, controllata bene dalle rispettive difese, combattuta fino al limite dell’agonismo ma, d’altronde, la posta in palio era altissima. In queste gare di solito vince chi segna per primo e, soprattutto, il gol viene sempre da un episodio fortuito o per una prodezza balistica. Ed infatti la gara è stata sbloccata dal Pisa al 13esimo della ripresa grazie ad un eurogol di Sibilli, non nuovo a queste situazioni, che ha approfittato di una corta respinta della difesa giallorossa per sfoderare un violentissimo  tiro di destro non lasciando scampo al portiere Gabriel.

La reazione del Lecce ha portato un paio di occasioni non sfruttate a dovere da Gargiulo e Strefezza che potevano indirizzare la gara verso il meritato pareggio. Dicevamo che non è stata una gran partita, ma il Lecce ha certamente fatto di più sul piano della manovra e del possesso palla mettendo in alcuni momenti in seria difficoltà la difesa pisana. Alcuni elementi non sono apparsi al top della condizione e forse si può rimproverare al tecnico Baroni di aver atteso un po’ troppo prima di effettuare le sostituzioni.

L’ingresso di Rodriguez ha portato vivacità e maggiore pericolosità all’attacco giallorosso, Di Mariano era stato ben controllato e lo stesso Olivieri molto evanescente. Per il resto non si può rimproverare nulla ai ragazzi di Baroni, tenendo presente che l’assenza di Coda pesa non poco sul potenziale d’attacco dei giallorossi. Il Pisa ha giocato una gara molto accorta e ha messo in evidenza una difesa solida e ben registrata. L’esclusione dalla formazione titolare del suo migliore attaccante, Lucca, ha comportato una maggiore presenza di centrocampisti nella zona nevralgica del campo chiudendo tutti i varchi a Strefezza e compagni.

Insomma, per il Lecce si è trattata di una battuta d’arresto che non può e non deve pregiudicare il cammino fin qui autoritario della squadra di Baroni. Ora il girone di andata si chiuderà con le gare, la prima in casa il 20 contro il Vicenza e la seconda il giorno di Santo Stefano a Pordenone, due gare che potrebbero far ripartire la corsa dei giallorossi verso la vetta della classifica.

Adolfo Starace
già segretario generale U.S. Lecce

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In foto: Gargiulo (Archivio Pierluigi Pinto)