Oggi pomeriggio, al Granillo, 0-1 per i salentini. Stepinski segna il gol della vittoria, Gabriel para un calcio di rigore, Coda espulso al 67’. Il commento al match di Mimma Leone
Al Granillo arriva un Lecce motivato, deciso ad accorciare le distanze dalla Salernitana, seconda in classifica. Da parte sua, la Reggina cerca di mantenere alto l’entusiasmo del nuovo corso Baroni, per rilanciarsi al di là della zona play out e ritrovare punti utili.
Evidentemente, però, il derby del Sud non è l’occasione giusta. Gli ospiti, infatti, controllano bene il campo e dettano i ritmi con un possesso palla notevole, lasciando poca possibilità di gioco agli avversari.
In due occasioni, nella prima parte della gara, si potrebbe già andare in vantaggio con Stepinski, che non centra la porta; l’attaccante, però, deve aspettare solo qualche minuto prima di andare a segno. Nel frattempo c’è ancora spazio per qualche incursione dei padroni di casa ma la nostra difesa risponde bene, finché al 28’ non arriva la prodezza del giovane polacco, ed è 0-1.
Un risultato che il Lecce è destinato a difendere con i denti fino alla fine, soprattutto perché l’arbitraggio ce la mette proprio tutta a creare ogni situazione possibile per danneggiarci: solo la bravura di Gabriel, infatti, rende inoffensivo un rigore degli amaranto assegnato al 51’ dopo un fallo inesistente di Lucioni, che di fatto colpisce il pallone solo con la spalla.
Ma non basta; il secondo cartellino giallo su Coda, al 67’, è fin troppo severo, e il Lecce resta in dieci in un momento fatidico della gara.
La Reggina ne approfitta, non ci sta a sfigurare nello stadio di casa e prova a strappare almeno un punto. Nel finale infatti si soffre, troppo. Ma era prevedibile in inferiorità numerica e con l’assenza pesante di Dermaku in difesa, uscito per l’ennesimo problema fisico.
Buona la prova di Zuta, che nelle partite precedenti non era riuscito a dare il meglio di sé, così come Meccariello, che si rende anche protagonista di un salvataggio sulla linea, che salva praticamente il risultato.
La partita si chiude con uno scontro accesso anche fra le due panchine, a conferma della grande intensità del match.
Mimma Leone
In foto: Azione di Stepinski (archivio – Pierluigi Pinto)