Viticoltura - 01 Gen 2021

Spumanti e vini locali protagonisti a Capodanno

Davide Stasi, Direttore dell’Osservatorio Economico del Salento, analizza le classificazioni Ateco delle diverse tipologie produttive legate al mondo della viticoltura.


Spazio Aperto Salento

Sono più di 11mila le aziende di coltivazione di uva e di produzione di vino in Puglia. Per la precisione sono 11.008 le attività iscritte al Registro Imprese delle camere di commercio pugliesi. Anche durante questo Capodanno, gli spumanti e i vini locali sono stati i veri protagonisti di pranzi e cenoni. Sulla tavola bottiglie pregiate, con un rapporto prezzo-qualità tra i migliori al mondo. Spesso sono il frutto di innovazioni introdotte in aziende che valorizzano vitigni autoctoni e tecniche di produzione all’avanguardia.

Ben 10.691 sono le aziende di “coltivazione di uva da vino e da tavola in vigneti” classificate con il codice Ateco 01.21.00. Altre 317, invece, sono attive nella “produzione di vino da uve prevalentemente non di produzione propria”. La classificazione Ateco, attualmente in vigore, suddivide le varie attività economiche raggruppate, dal generale al particolare, in sezioni, divisioni, gruppi, classi, categorie e sottocategorie.

Le sezioni sono contraddistinte da un codice alfabetico costituito da una lettera maiuscola. Le divisioni, i gruppi, le classi, le categorie e le sottocategorie di attività economica, invece, sono contraddistinti da un codice numerico.

È da notare che nei casi in cui i codici di divisione (due cifre), gruppo (tre cifre), classe (quattro cifre) o categoria (cinque cifre) non presentano sub-articolazioni, al codice di livello immediatamente inferiore (rispettivamente gruppo, classe, categoria e sottocategoria) è imposto uno 0 ed è ripetuta la stessa dizione. Ciascuna attività economica è quindi sempre codificata con un numero di sei cifre.

L’attività agricola esclude qualsiasi lavorazione successiva dei prodotti agricoli (classificata nelle divisioni 10 e 11 “Produzione di prodotti alimentari e bevande”), ad eccezione di quelle
necessarie per preparare i prodotti per i mercati primari.

Davide Stasi

Come eccezione alla regola generale di classificazione delle attività svolte in maniera integrata, un’unità che trasforma in prevalenza i propri prodotti agricoli all’interno dell’azienda viene classificata nella sezione A (Agricoltura, silvicoltura e pesca), anche se normalmente è un prodotto della sezione C (Attività manifatturiere). Ne sono esempi la produzione di vino da uve prevalentemente proprie e la produzione di olio di pressione da olive prevalentemente proprie.

Le imprese di “coltivazione di uva da vino e da tavola in vigneti”, nonché quelle di “produzione di vino da uve prevalentemente di produzione propria”, sono classificate con il codice Ateco: 01.21.00 (“Coltivazione di uva”).

Da questo codice è esclusa la “produzione di vino da uve prevalentemente non di produzione propria”. Quest’ultima, infatti, è classificata con i codici Ateco 11.02.10 (“Produzione di vini da tavola e vini v.q.p.r.d., acronimo di vini di qualità prodotti in regioni determinate) che comprende anche la miscelatura, purificazione ed imbottigliamento di vini.

La produzione di vino spumante e altri vini speciali, invece, è classificata con il codice Ateco 11.02.20 e comprende la produzione di vino spumante, di vini liquorosi, di vino da mosto d’uva concentrato, di vino analcolico o a basso contenuto alcolico.

Da questo raggruppamento viene esclusa l’attività di imbottigliamento ed etichettatura se viene effettuata nell’ambito del commercio all’ingrosso (Ateco 46.34.10) e quella per conto terzi che si limita all’imballaggio e al confezionamento di generi alimentari (82.92.10).

Questo il dettaglio per la Puglia:

– Imprese di “Coltivazione di uva da vino e da tavola in vigneti” (codice Ateco 01.21.00): totale imprese 10.691, così suddiviso:

Bari 2.119
Barletta-Andria-Trani 1.966
Brindisi 556
Foggia 2.229
Lecce 557
Taranto 3.261
senza indicazione di provincia 3

– Imprese di “Produzione di vini da uve” (codice Ateco 11.02.00): totale 83, così suddiviso:

Bari 8
Barletta-Andria-Trani 7
Brindisi 18
Foggia 30
Lecce 11
Taranto 9

– Imprese di “Produzione di vini da tavola e vini di qualità prodotti in regioni determinate (v.q.p.r.d)” (codice Ateco 11.02.10): totale 222, così suddiviso:

Bari 37
Barletta-Andria-Trani 17
Brindisi 14
Foggia 88
Lecce 26
Taranto 40

– Imprese di “Produzione di vino spumante e altri vini speciali” (codice Ateco 11.02.20): totale 12, così suddiviso:

Bari 3
Barletta-Andria-Trani 2
Foggia 5
Taranto 2

A quest’ultimo codice Adeco (11.02.20), per non generare equivoci rispetto alla tipologia di vino spumante, è necessaria qualche precisazione. In realtà, infatti, le aziende vitivinicole che producono bollicine sono molte di più, poiché anche le altre tipologie di codici Ateco non le escludono. Per cui, in Puglia, oltre alle 12 che rientrano nel codice specifico, ve ne sono diverse altre, compreso nelle province di Lecce e Brindisi dove operano aziende con prestigiose ed apprezzate etichette di spumanti, ottenute sia con “metodo classico” oppure, più frequentemente, con procedimento “charmat”.

Davide Stasi