• martedì , 18 Febbraio 2025

Ricorrenza - 20 Gen 2025

Nardò, la Polizia locale festeggia San Sebastiano


Spazio Aperto Salento

Martedì 21 gennaio, l’Amministrazione comunale e il Corpo di Polizia locale di Nardò onoreranno San Sebastiano, patrono della Polizia Locale. La cerimonia prevede, alle ore 9, il ritrovo presso il chiostro dei Carmelitani, il saluto e gli interventi della vicesindaca Maria Grazia Sodero, dell’assessore alla Polizia locale Marcello Greco e del presidente del Consiglio comunale Antonio Tondo. In programma anche la consueta relazione annuale del comandante Cosimo Tarantino e il conferimento dei riconoscimenti agli agenti.

Quest’anno la ricorrenza si arricchisce di un momento suggestivo: il solenne giuramento degli agenti di Polizia locale neoassunti con contestuale conferimento (per la prima volta nella storia della Polizia locale neretina) degli alamari istituzionali.

“Pronunciare il giuramento – dice Cosimo Tarantino, comandante del Corpo – non è soltanto un atto formale, ma un gesto che sancisce una transizione ontologica: il singolo individuo, nel vincolarsi alla legge e alla comunità, si spoglia della dimensione privata per assumere una responsabilità pubblica e collettiva. In ragione di ciò, il conferimento degli alamari rappresenta l’incarnazione visibile di questa trasformazione. Gli alamari, simboli di autorità e appartenenza, non costituiscono soltanto un segno distintivo, ma assurgono anche al significato simbolico del dovere, del sacrificio e della dignità che il ruolo richiede”.

Alle ore 10.30, in piazza Pio XI, ci saranno il raduno e lo schieramento del Corpo di Polizia locale, con il rito dell’alzabandiera. Alle ore 11 la cerimonia religiosa in cattedrale, officiata da monsignor Fernando Filograna, vescovo della diocesi Nardò Gallipoli. Nell’Anno Giubilare 2025, la celebrazione della Santa Messa in onore di San Sebastiano unirà il richiamo alla misericordia divina con l’esempio di fedeltà e sacrificio del Santo, guida spirituale e protettore di chi opera al servizio del bene comune.

“San Sebastiano – spiega Marcello Greco, assessore alla Polizia Locale – è un martire della fede e metafora della duplice tensione che anima il lavoro del nostro Corpo di Polizia Locale: da un lato, la vulnerabilità intrinseca del ruolo, esposto alla critica sociale e al rischio quotidiano; dall’altro, la forza morale che scaturisce dall’adesione a un compito superiore, quello di garantire la convivenza civile. La sua figura, dunque, richiama il senso di responsabilità morale che questi uomini e donne assumono ogni giorno, affrontando difficoltà e pericoli per garantire sicurezza e ordine”.