Oggi, martedì 21 febbraio, nel centro storico della città, nuovi appuntamenti dello storico Carnevale di Gallipoli. Alle ore 16.30, inizio del goliardico corteo funebre, a cura dell’Azione Cattolica Cattedrale Sant’Agata, del tradizionale “Titoru”, la maschera tipica del carnevale gallipolino.
La tradizione narra che, di martedì grasso, il giovane gallipolino “Titoru” (Teodoro) tornato dal militare chiese alla madre un piatto di polpette, il suo preferito, prima dell’inizio del digiuno quaresimale. La madre accontentò il figlio, ma questi, nella foga di mangiarle, si strangolò con una di esse. Nel gruppo mascherato è dunque rappresentato il giovane morto, la madre e un gruppo di comari che piangono, ovvero le “chiangimorti”, che altro non sono che ragazzi vestiti da donna. La madre di Titoru, è invece la Caremma, figura caratterizzante della Quaresima.
Successivamente, alle ore 18.30, si terrà per il percorso teatrale performativo “Alla corte delle fole” a cura di Poieofolà Costruzioni Teatrali. Dal portale di palazzo Balsamo, in via De Pace, si snoderà un corteo di artisti che farà una vera e propria incursione in alcune location, molte delle quali individuate tra abitazioni private, luoghi di cultura, piazze e corti, proponenti il tema della “festa dei folli all’italiana”. Alcuni attori interpreteranno le più celebri maschere della commedia dell’arte nella tradizione italiana, con l’inserimento di citazioni nell’ambito della cinematografia e filmografia, improvvisando in maniera studiata delle apparizioni sui balconi, finestre e cortili.
Il teatro e la danza saranno i protagonisti, conducendo il pubblico in un percorso incantato, valorizzando la cultura teatrale: verranno infatti realizzati alcuni quadri statici, ed altri a carattere mimico e teatro/danza, che grazie all’aiuto di stratagemmi audio ed illuminazioni artistiche, avranno un impatto scenico importante e suggestivo, conducendo il pubblico in un percorso incantato, atto a valorizzare la cultura teatrale e i beni architettonici del centro storico della città.