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Rubrica/Guardiamoci attorno - 09 Lug 2022

Lecce, un bel vedere le due aiuole di piazza Indipendenza

Ma in altre zone della città, troppe versano in stato di abbandono. Serve una task force per tenerle tutte pulite e in ordine


Spazio Aperto Salento

Fossero tutte così, Lecce sarebbe la “Città Giardino” auspicata qualche decennio fa ma mai realizzata. Sono le due aiuole, una piccola e l’altra molto grande, realizzate in piazza Indipendenza, subito dopo la parte finale della Fontana del rione Santa Rosa, di recente ristrutturata e tornata a zampillare.

Strutturate per fungere da spartitraffico e consentire ai mezzi di aggirare la Fontana oppure per dirigersi verso il Campo-Scuola del Coni, per passanti ed automobilisti, sono davvero un bel vedere. Per contenere gli interventi di manutenzione che, specie in estate, devono essere continui e costanti, al posto dell’erba modello prato all’inglese, attorno alle aree a forma di cerchio dove spuntano decine di piantine con fiori dai mille colori, è disteso un ampio manto di ciottoli di colore bianco.

L’effetto finale, godibile e suggestivo, ben si sposa con gli spazi verdi, questi sì, del tipo all’inglese, che contornano le tre grandi vasche rettangolari della Fontana, al centro di ognuna delle quali è un alto getto d’acqua. Fontana ed aiuole, hanno contribuito alla riqualificazione dell’intero rione Santa Rosa che, fra l’altro, ora può contare sul Mercatino coperto recuperato con una buona offerta di servizi, oltre che sui Portici di via Indipendenza pullulanti di negozi.

Non tutte le altre aiuole cittadine, riescono ad avere la stessa “fortuna” delle due di piazza Indipendenza. A parte quelle dell’ambito urbano, dall’ingresso della superstrada Brindisi-Lecce, alla Questura, dalla Rotatoria per Maglie alla neonata del sottovia per Monteroni, sono pressocché abbandonate.

Per tutte, l’unica soluzione in grado di pensare ad una futura “Lecce Città Giardino”, passa attraverso l’istituzionalizzazione del problema. Una sorta di Dicastero tematico, unico, al verde pubblico, dotato di figure professionali capaci di sostenerlo, sempre in ordine e pulito, come fosse casa propria. Un “Dicastero” che potrebbe essere formato da tutti gli Enti pubblici attivi sul territorio: Regione, Provincia, Comune, e così via, in grado di formare una vera e propria task force.

© Riproduzione riservata

Foto in alto: le due aiuole ben tenute di piazza Indipendenza (© T.B.)

 

Verde, colore e ciottoli bianchi (© T.B.)

In primo piano, i fiori dell’aiuola più piccola (© T.B.)

 

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