La mole di rifiuti è stata riposta in grossi sacchi di tela, che verranno portati via assieme agli scarti delle potature
La discarica a cielo aperto non c’è più. Ci sono voluti sette mesi di attesa, ma alla fine, la mole di rifiuti d’ogni tipo abbandonata all’interno dell’ex stazione di servizio Madogas Natural Energy di Lecce, è stata rimossa. Buste di plastica piene dei rifiuti che solitamente si accumulano in casa prima dello smaltimento negli appositi cassonetti, carte, cartacce e cartoni; ed ancora, residui di potature, lattine, bottiglie e pezzi di vetro, di plastica e di metallo, e persino un materasso, sono stati sistemati in grossi contenitori di tela. Al pari di ingombranti e pesanti scarti delle potature, in particolare di piante grasse impossibili da riporre nei sacchi, i contenitori sono in attesa di essere portati via per lo smaltimento nelle strutture legalmente autorizzate.
Anche con tali ingombri, l’ex stazione di servizio ubicata poco dopo l’imbocco della strada a scorrimento veloce per Maglie, si presenta bonificata, e la speranza è che così rimanga, in vista della riqualificazione dell’intera area. Che al momento, non si sa se coinciderà con la riapertura delle pompe di carburante, oppure con il suo smantellamento. La trasformazione della Madogas in una discarica a cielo aperto, venne segnalata dalla nostra Rubrica settimanale nella puntata del 22 ottobre 2022.
Nella stessa occasione, auspicammo che per evitare il transito delle automobili a bordo delle quali qualche sconsiderato trasportava i rifiuti da abbandonare, era necessario sbarrarne l’ingresso. Ebbene, in concomitanza con i lavori di bonifica, con due transenne e nastri di carta plastificata di colore bianco e rosso, che indicano proprio il divieto di transito, lo sbarramento è stato messo a punto. Ma è durato poco, perché qualcuno ha già spostato le transenne, e la sosta nell’ex stazione di servizio, è di nuovo possibile. E come è facile intuire, alla sosta si unisce il passaggio in entrata ed in uscita, per continuare la corsa lungo il rettilineo in direzione Maglie. In verità, l’uscita era ed è rimasta sbarrata da un nastro bicolore, ma procedendo a passo d’uomo, le auto riescono a superarlo senza strapparlo.
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Foto in alto: i rifiuti messi da parte per essere portati via (T.B. ©)
Verranno rimossi anche gli scarti delle potature (T.B. ©)
Ancora non si sa se la stazione di servizio tornerà attiva (T.B. ©)
“Guardiamoci attorno”:
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