L’Assise cittadina ha approvato all'unanimità la mozione presentata dal Gruppo consiliare di opposizione “Salice 2030”
Piano comunale di localizzazione delle antenne di telefonia mobile: il Consiglio comunale di Salice Salentino ha approvato all’unanimità una mozione che fissa importanti “paletti” in vista della prossima regolamentazione della materia. Si tratta della mozione presentata lo scorso agosto dal gruppo consiliare di opposizione “Salice “2030” (Cosimo Gravili e Francesca Scalinci), all’indomani delle proteste di un Comitato di cittadini contro l’antenna di “via Allende”, culminate con la presentazione di un ricorso al Tar di Lecce (poi bocciato dai giudici amministrativi).
La mozione di “Salice 2030” è stata successivamente sottoposta all’esame della Conferenza dei capigruppo convocata dalla presidente dell’Assise cittadina Iolanda Verdesca. L’altro giorno, infine, la proposta di provvedimento è stata approvata dal Consiglio comunale con il voto favorevole di tutti i consiglieri presenti (di maggioranza e di opposizione).
In sostanza la mozione impegna il sindaco e la Giunta “ad attivarsi con urgenza per la realizzazione, entro il 31 dicembre 2023, di un Piano di localizzazione comunale delle antenne di telefonia mobile” basato “sul principio di precauzione e minimizzando l’esposizione alle onde elettromagnetiche degli abitanti”.
La redazione di detto strumento di pianificazione, secondo quanto previsto dalla mozione, dovrà tener conto dei seguenti criteri: “Individuazione delle aree non idonee all’installazione poiché rientranti nel raggio di 300 metri da siti sensibili come scuole, siti sanitari, luoghi pubblici, siti storici; preferenza per l’installazione delle antenne su suoli o immobili di proprietà comunale”.
Il documento approvato prevede, fra l’altro, di sospendere, nelle more della redazione e adozione del Piano di localizzazione, tutti gli iter autorizzativi relativi a nuove richieste di installazione di antenne; di predisporre una rilevazione periodica delle onde elettromagnetiche derivanti e di renderla pubblica sul sito del Comune, al fine di monitorare il rispetto dei limiti di legge in materia; di installare un sistema di monitoraggio delle onde elettromagnetiche presso i siti ritenuti sensibili nel Piano di localizzazione comunale.
“Siamo contenti – dice Cosimo Gravili, capogruppo di Salice 2030 – di aver raggiunto questo risultato e di averlo condiviso con tutto il Consiglio comunale. Era indispensabile dare un segnale forte alle richieste dei cittadini che hanno subito passivamente l’installazione selvaggia di antenne telefoniche. Con l’adozione del Piano sarà possibile tutelare tutti gli interessi in gioco: salute, ambiente e paesaggio urbanistico. I benefici di questa mozione saranno per tutto il paese. Salice potrebbe fare da apripista per l’adozione di un Piano anche da parte di altri Comuni limitrofi, ci auguriamo di essere presi a esempio”. (red.)
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In foto: Cosimo Gravili e Francesca Scalinci
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