Primo Piano LivinGallery - 15 Nov 2024

“Biography of a traveler: radici, perdite e approdi”, mostra d’arte a Lecce

Dal 17 al 30 novembre 2024, negli spazi della Fondazione Palmieri


Spazio Aperto Salento

“Biography of a traveler: radici, perdite e approdi”. È il titolo della mostra d’arte contemporanea che sarà inaugurata domenica 17 novembre 2024, alle ore 19, negli spazi della Fondazione Palmieri a Lecce (vico dei Sotterranei). L’interessante esposizione, curata da Dores Sacquegna, è stata organizzata da “Primo Piano LivinGallery” con il patrocinio del Comune di Lecce.

“Attraverso i tre atti identitari di radici, perdite e approdi – si legge in una nota degli organizzatori – l’evento si propone di indagare i meccanismi della funzione etica e politica dell’arte. Qui la parola viaggio è intesa come libertà, distacco, esilio, rinascita, cura, radici, memoria. In mostra le testimonianze di artisti contemporanei provenienti da Stati Uniti, Austria, Lussemburgo, Iraq, in dialogo con i loro colleghi pugliesi. Una mostra pluridisciplinare che invita l’osservatore ad intraprendere un viaggio segnato dall’idea di radice/origine, di perdita/vuoto, offrendo spunti di approdo/rinascita”.

La mostra si apre con le live performance di due artisti pugliesi: Massimiliano Manieri, con “Ritorno a Gaza”, e Nunzio Lobasso, con “Sublimazioni”. “Primo Piano” presenta anche, in anteprima nazionale, il film “Iihya” (Rinascita), dell’artista e attivista medio-orientale Sama Alshaibi (Iraq).

Gli altri artisti partecipanti sono Justine Giordano (Stati Uniti), Dena Haden (Stati Uniti), Sara McKenzie (Stati Uniti), Margot Reding-Schroeder (Lussemburgo), Marco Riha (Austria), Gianni Chiriatti (Puglia), Giovanni Felle (Puglia), Monica Lisi (Puglia), Claudio Longo (Puglia), Sian Price (Puglia), Claudio Rizzo (Puglia), Massimo Ruiu (Puglia), Fernando Spano (Puglia).

La collettiva potrà essere visitata fino al 30 novembre 2024, tutti i giorni dalle 16.30 alle 20.30 (ingresso libero); mattina su appuntamento (39 349 37 20659; primopianogallery@gmail.com). (red.)