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Regione Puglia - 15 Lug 2022

Buoni per i Servizi Educativi 0-3 anni, al via le domande


Spazio Aperto Salento

Al via da oggi, venerdì 15 luglio, le domande per l’utilizzo dei Buoni per i Servizi Educativi 0-3 anni, annualità 2022-2023, finalizzati alla riduzione dei costi di frequenza delle attività rientranti nel “Sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino ai sei anni”.

“Una misura di grandissima importanza – spiega Sebastiano Leo, assessore regionale all’Istruzione – giustamente molto attesa da numerose famiglie in attesa di pianificare il futuro dei loro bambini e bambine. Qualche settimana fa avevamo garantito la continuità nell’erogazione di contributi economici per le famiglie con minori da 0 a 3 anni e con un investimento di risorse pari a 26 milioni di euro del Dipartimento Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia, abbiamo mantenuto fede ai nostri impegni. Come molti sanno, con l’introduzione del sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino ai sei anni, i servizi educativi da 0 a 3 anni sono diventati parte del sistema dell’istruzione, con un passaggio di competenza dal Welfare all’Istruzione. Si tratta di un cambiamento importante a cui stiamo lavorando, anche alla luce della programmazione dei fondi europei 2021-2027. I bambini e le bambine – conclude l’assessore – sono il nostro presente ma anche il futuro, è importante dedicare a loro la massima attenzione e priorità moltiplicando le opportunità di crescita e sviluppo in modo da garantire a tutti pari opportunità di educazione e di istruzione e alle famiglie una migliore conciliazione tra vita e lavoro”.

Le candidature per i Buoni educativi 0-3 anni possono riguardare: asili nido, sezioni primavera, centri ludici per l’infanzia e nidi in famiglia accreditati nel Catalogo telematico dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza. Possono presentare domanda i nuclei familiari con reddito Isee fino a 40mila euro, “con un abbattimento progressivo della retta in base a fasce di reddito e la gratuità nell’accesso ai servizi educativi per le famiglie con reddito fino a 3.000,99 euro”.

“Ai buoni educativi zerotre – viene precisato nel comunicato della Regione pubblicato sul sito istituzionale – è stata assicurata una dotazione finanziaria iniziale di 26milioni di euro con un Avviso che ha validità esclusivamente in riferimento all’anno educativo 2022/2023, cosiddetta annualità ponte. La decorrenza del Buono andrà dal 1° settembre 2022 al 31 marzo 2023, con la possibilità, nel rispetto dei limiti di stanziamento progressivo, di prorogare l’intervento fino al 31 luglio 2023. L’intervento realizza uno degli obiettivi fissati dall’Amministrazione regionale attraverso il percorso partecipato dell’Agenda per il lavoro 2021-2027. Infatti, la strategia complessiva della misura Buoni educativi zerotre rientra, con altri interventi, in un elenco di iniziative volte a fare da cerniera fra il precedente ciclo di programmazione dei fondi strutturali europei Por – Fse 2014-2020 ed il nuovo ciclo del 2021-2027, alla luce della necessità di continuare a garantire, da un lato, l’utilizzo efficiente ed efficace delle risorse ancora disponibili del ciclo di programmazione che si avvia alla conclusione e, dall’altro, a proiettarsi verso il nuovo ciclo di programmazione 2021-2027. La misura regionale, in coerenza con il D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 65, risponde all’esigenza primaria di garantire, sin dalla nascita, pari opportunità di educazione e di istruzione, di cura, di relazione e di gioco a tutte le bambine e a tutti i bambini, concorrendo ad eliminare disuguaglianze e barriere territoriali, economiche, etniche e culturali attraverso il superamento della dicotomia tra servizi educativi per la prima infanzia e la scuola dell’infanzia, costruendo un percorso educativo e formativo unitario, pur nel rispetto delle specificità di ciascun segmento”.