Politica - 21 Giu 2025

Colpo di scena nel Pd di Salice: si è dimesso il segretario cittadino Mimmo Arnesano


Spazio Aperto Salento

Colpo di scena nel Pd di Salice Salentino. Mimmo Arnesano si è dimesso dalla carica di segretario del locale Circolo. Le dimissioni, del tutto inaspettate dopo l’avvio del nuovo corso che il partito aveva inaugurato lo scorso 18 gennaio 2025, sono state ufficializzate nella tarda serata di ieri, venerdì 21 giugno, con una nota indirizzata ai componenti del Direttivo.

“Nel ringraziare tutte e tutti coloro che hanno riposto la loro fiducia nella mia persona e che hanno garantito collaborazione – scrive Arnesano – con la presente comunico le mie irrevocabili e immediate dimissioni dalla carica di Segretario di questo Circolo. Auguro ad ognuno buon lavoro e un ottimo futuro”.

Nessun cenno viene fatto ai motivi che hanno determinato la decisione estrema di Arnesano. Probabilmente il progetto a cui stava lavorando potrebbe aver trovato ostacoli che lo hanno portato ad interrompere il percorso.

All’indomani della sua elezione Arnesano fra l’altro affermò: “Il mio impegno sarà per l’unità, la coesione, l’inclusione e la partecipazione con l’obiettivo di ricostruire il Pd salicese. Lavoreremo per proporre un programma di fine mandato, sul quale chiederemo l’adesione dei consiglieri comunali aderenti al Pd. Auspichiamo una convergenza e una linea politica unica, che dovrà portare al prossimo appuntamento elettorale senza divergenze, per costruire una posizione unitaria che si identifichi nell’alveo del centrosinistra”.

Adesso il Pd locale è di nuovo “punto e a capo”. Si vedranno nei prossimi giorni gli sviluppi. (r.f.)

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Aggiornamento 27 giugno 2025

 

Oggi, venerdì 27 giugno 2025, dopo essersi confrontato con i vertici del partito provinciale, Mimmo Arnesano ha inviato a tutti gli iscritti Pd di Salice Salentino la seguente nota riguardante le motivazioni delle sue dimissioni dalla carica di segretario del locale Circolo:

Carissime e carissimi,

(…) a pochi mesi dalla mia elezione a Segretario, mi spiace comunicarvi ufficialmente una decisione che è stata per me estremamente difficile, quanto ponderata, ma che ritengo necessaria e doverosa: le mie dimissioni dal ruolo che mi avete affidato.

Quando ho accettato l’incarico, l’ho fatto con orgoglio ed entusiasmo e con la ferma volontà di mettere a disposizione del partito e di tutti voi la mia energia e il mio impegno.

Credevo profondamente nel progetto alla base del mio incarico e, in particolare, nell’accordo chiaro e preciso sotteso all’accettazione della nomina. Questi accordi non erano semplici promesse, ma le fondamenta su cui avremmo dovuto costruire insieme il futuro del nostro partito e del centrosinistra a Salice. Erano la garanzia di un percorso condiviso, basato sulla trasparenza e sulla lealtà reciproca e, soprattutto, sul rispetto reciproco del ruolo di ognuno.

Purtroppo, e lo dico con grande amarezza, in questi pochi mesi, ho dovuto constatare ritrosia nel concretizzare quegli impegni fondamentali; ho riscontrato timidezza nel mettere in atto le linee guida concordate e, in alcuni casi, compromettere proprio quella fiducia che ritenevo essere il pilastro della nostra collaborazione.

D’altro canto, la minoranza congressuale, che in ogni caso mi sentivo di rappresentare e mi ero augurato fosse comunque collaborativa (seppur critica) e scevra da sterili polemiche, invece si è rilevata promotrice di continue delegittimazioni, spesso mascherate da semplici divergenze di opinioni.

Per tutto ciò, non posso continuare a ricoprire un ruolo di responsabilità così importante se le premesse su cui si basava il mio mandato sono venute meno. La mia coerenza e la mia concezione della politica non mi permettono di restare alla guida di un partito in cui vedo estrema frammentazione e, a volte, disgregazione.

Credo fermamente che la coerenza e il rispetto siano valori irrinunciabili per chiunque si impegni in contesti comunitari e ancor di più in politica.

Per tutto quanto ciò, nel rispetto di ognuno di voi e di me stesso, ho maturato la drastica decisione di lasciare libero il campo e consentire a tutti maggiore serenità e libertà di azione.

Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto e che hanno creduto nel mio operato in questi mesi. Continuerò a essere un militante di questo partito, del mio partito, con la medesima passione, ma in una veste diversa.

Spero che questa mia decisione possa portare a una riflessione costruttiva e che il partito possa ritrovare la strada della coesione e del rispetto degli obiettivi anelati.

Mimmo Arnesano

 

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