Giovedì 19 dicembre 2024, alle 10, nella sala conferenze di Palazzo Adorno, a Lecce, si riunirà il tavolo tecnico permanente
Monitoraggio del lupo nel Salento: la Provincia di Lecce punta ad allargare la rete dei partner e a diffondere, in modo capillare sul territorio, i risultati della complessa indagine conoscitiva, svolta sul campo negli ultimi anni, coinvolgendo Enti Parco e Comuni interessati.
Con questi obiettivi, giovedì 19 dicembre 2024, alle 10, nella sala conferenze di Palazzo Adorno, a Lecce, il presidente della Provincia Stefano Minerva e il comandante della Polizia provinciale Alessandro Guerrieri hanno convocato il Tavolo tecnico permanente sul monitoraggio del lupo.
Al centro dei lavori il Protocollo d’intesa, già siglato con gli Enti Parco naturale regionale Bosco e Parco di Rauccio, Isola di Sant’Andrea e Litorale di Punta Pizzo, Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, Porto Selvaggio e Palude del Capitano, e che la Provincia intende estendere anche ai Parchi naturali regionali Palude del Conte e Duna costiera – Porto Cesareo, Litorale di Ugento e alla Riserva naturale dello Stato Le Cesine, invitati a partecipare.
L’incontro, infatti, è finalizzato ad individuare ulteriori iniziative di rafforzamento dell’accordo, attraverso l’allargamento del partenariato con l’adesione di nuovi soggetti, e la programmazione di una serie di incontri sul territorio salentino per la restituzione dei risultati dell’attività di monitoraggio svolta finora, con il coinvolgimento dei Comuni interessati.
Il Piano di monitoraggio del lupo nel Salento della Provincia di Lecce e il Vademecum per costruire una serena convivenza tra uomo e lupo sono stati presentati, a Palazzo Adorno, il 25 ottobre scorso.
Promosso nel 2020 dalla Provincia di Lecce, lo studio ha inglobato anni di ricerca sulla presenza del lupo nel Salento a partire dal 2014, e si è arricchito con la sottoscrizione del Protocollo d’intesa con gli Enti Parco. Ciò ha permesso un coordinamento delle azioni e delle attività di campo svolte dal sistema dei Parchi Naturali della Rete Natura 2000, sotto la guida del biologo di fauna selvatica Giacomo Marzano, incaricato dalla Provincia, e con la collaborazione di un nucleo di esperti. Tutto grazie ad una capillare rete di rilevatori sul territorio: rilevamento dei segni con sopralluoghi, immagini con fototrappole, immagini e segnalazioni da parte di privati, segnalazioni di Asl, Corpo forestale, Polizia provinciale.
“Siamo stati il primo ente pubblico – dice Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce – a costruire una cornice istituzionale per abituare le persone ad avere un rapporto con il lupo. Grazie a questo studio svolto da un biologo di fama nazionale abbiamo dati certi e informazioni fondamentali che riguardano la presenza, le zone, gli spostamenti, lo stile di vita di questo straordinario animale. Il nostro impegno, come avevamo annunciato, è ora quello di coinvolgere ancora di più il territorio”.
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