Oggi e domani, 28 e 29 agosto, al Museo Castromediano di Lecce, focus internazionale sul linguaggio del corpo nelle arti performative contemporanee
Tempora/Contempora#2, il Focus internazionale sul linguaggio del corpo nelle arti performative contemporanee, torna in scena col suo stimolante cartellone di eventi.
Organizzato dall’Accademia mediterranea dell’attore (Ama) e dal Polo biblio-museale, lo fa negli spazi del Museo “Sigismondo Castromediano” di viale Gallipoli a Lecce, con una due-giorni (oggi e domani, 28 e 29 agosto) dedicata alla danza ed al teatro, mentre gli altri due eventi già inaugurati, sono ancora fruibili, rispettivamente nella chiesa di San Francesco della Scarpa attigua al Convitto “Palmieri” (mostra “Il soffio” dell’artista di origini salentine Luca Bray), e lungo il perimetro esterno del succitato Museo (installazione del fotografo newyorkese Alec Von Bergen “Il sottile atto di dimenticare”).
Si comincia stasera alle ore 20.30, con lo spettacolo di danza “Infieri”, una performance della durata di dieci minuti, realizzata durante l’ultimo anno di Bachelor in danza moderna all’Università delle arti Folkwang di Essen, in Germania, da Pierandrea Rosato.
Alle ore 21, invece, con replica alle 22.30, sarà la volta di “La vita è forse così”, una proposta di teatro e poesia della durata di quaranta minuti, dedicata ai versi di Vittorio Bodini, Rina Durante, Claudia Ruggeri, Salvatore Toma e Wilma Vedruccio, con Veronica Mele, Lorenzo Paladini, Benedetta Pati, Carmen Ines Tarantino, per la regia di Marcello Sambati (Roma) e la produzione dell’Accademia Ama diretta da Franco Ungaro.
È da dire, che a conferma della qualità di Tempora/Contempora#2, entrambe le proposte rappresentano altrettante “prime” nazionali, e dopo la serata odierna, verranno replicate con gli stessi orari, domani, domenica 29 agosto.
Sia oggi che domani, a precederle, con inizio alle ore 19, sono previste le visite guidate nel Museo, sui temi de “Il mito del Minotauro”, a cura di Anna Lucia Tempesta, curatrice archeologa, con gli attori Francesca Russo e Simone Franco, e del “Mal d’arte” (galleria di ritratti in scultura e pittura di artisti dell’800 e ‘900), con Brizia Minerva, curatrice e storica dell’arte, e gli stessi attori Francesca Russo ed Antonio Franco.
Solo per oggi, ma alle ore 19.30, è previsto anche il talk “Don’t dream alone: immaginari culturali contemporanei”, un racconto polifonico a cura del docente universitario Marco Petroni, che dialogherà con Bianca Felicori, architetta e ricercatrice.
L’accesso agli spettacoli è regolato nel rispetto delle recenti disposizioni governative in tema di Covid-19, ed in ogni caso con prenotazione obbligatoria attraverso sms o whatsapp al numero 338-3746581.
Toti Bellone
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Foto in alto: “Infieri” di Pierandrea Rosato
“La vita è forse così“
Lecce, Museo Castromediano