Una lettera-diffida inviata a tutte le ditte che operano sulle strade comunali di Lecce per richiamarle al rispetto delle regole in materia di ripristini dopo gli interventi di manomissione del suolo pubblico legati ai sottoservizi. Su iniziativa dell’assessore ai Lavori pubblici, vicesindaco Roberto Giordano Anguilla (in foto), l’Amministrazione comunale ha invitato nove ditte a ripristinare immediatamente, e “a perfetta regola d’arte”, tutte le manomissioni delle strade urbane effettuate nell’ambito dei propri interventi.
“Un sollecito – si legge in una nota del Comune – che fa seguito a precedenti disposizioni comunicate già nel 2023 e teso a garantire l’integrità del fondo stradale e la sicurezza della viabilità dopo gli interventi di scavo. L’iniziativa, resa nota anche al prefetto, scaturisce da riscontri diretti della Polizia locale e da numerose segnalazioni di cittadini ed amministratori, i quali in molti casi hanno rivelato la precarietà dei ripristini provvisori con dislivelli spesso marcati tali da comportare pericolo per i veicoli ed i mezzi a due ruote, dunque per la pubblica incolumità. Nella lettera inviata alle ditte (gestori di elettricità, gas, telefonia e rete idrica) si sottolinea come si sia in attesa da troppo tempo di ripristini definitivi in contrasto con la programmazione delle opere pubbliche e come anche le riparazioni eseguite in via definitiva risultino spesso inadeguate a restituire le strade manomesse nelle originarie caratteristiche di percorribilità. Circostanze che non possono essere più tollerate. Da qui l’invito a completare subito le riparazioni a perfetta regola d’arte e a trasmettere all’Ufficio Manomissioni del settore Lavori pubblici il cronoprogramma dei lavori, per consentire il controllo da parte dei tecnici comunali. Entro 30 giorni, inoltre, le ditte sono chiamate a dare riscontro sullo stato dei luoghi interessati dai lavori. L’Assessorato ai Lavori pubblici, infine, ha chiarito nella lettera come, in mancanza di riscontro, l’Amministrazione comunale procederà alla sospensione di tutte le autorizzazioni di scavo sul suolo pubblico rilasciate ed ancora da rilasciare”.