Inaugurazione giovedì 19 dicembre 2024, alle ore 16.30
“Bello, immersivo, accessibile e coinvolgente”. Dopo dieci mesi di chiusura e rilevanti lavori di restauro, il Museo di Biologia Marina di Porto Cesareo è pronto per la riapertura con nuove e moderne esposizioni interattive, percorsi didattici e tante altre novità. All’inaugurazione, che si terrà giovedì 19 dicembre 2024, alle ore 16.30, parteciperanno autorità locali, esperti di biologia marina e rappresentanti di Istituzioni scientifiche.
L’opera, riqualificata con l’obiettivo primario di “rimuovere le barriere fisiche e cognitive per migliorare la fruizione delle collezioni del museo”, è stata realizzata con fondi di bilancio del Comune e del Ministero della Cultura (Pnrr “Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura – Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3-3)”.
“La riapertura del Museo di Biologia Marina – dice la sindaco Silvia Tarantino – è un momento di grande orgoglio per tutta la nostra comunità. Questo museo non è solo un luogo di conoscenza, ma anche un simbolo del nostro impegno per la tutela del mare e delle sue meraviglie. Invitiamo cittadini e turisti a riscoprire un luogo unico, che racconta la storia del nostro territorio e ispira il rispetto per l’ambiente marino. Un altro importante tassello si aggiunge al lavoro di valorizzazione del territorio che questa Amministrazione porta avanti, con spirito di squadra, come testimonia l’attività per le torri costiere, i lavori di recupero del percorso delle spunnulate, l’intervento archeologico su Scalo di Furnu e la penisola della Strea”.
“Grazie ad un progetto del Comune di Porto Cesareo finanziato dal Pnrr – aggiunge Stefano Piraino, direttore del museo – l’Università del Salento è lieta di annunciare la conclusione dei lavori di riqualificazione del Museo di Biologia Marina Pietro Parenzan, adesso più accessibile ed inclusivo, che riapre al pubblico ed alle scuole per raccontare della biodiversità marina mediterranea anche con strumenti tecnologici innovativi.”
“Il Museo di Biologia Marina – sottolinea Marco Basile, assessore con delega allo sviluppo economico e all’Area marina protetta – è anche un simbolo del legame profondo tra Porto Cesareo e il mare e con questo restyling diventerà ancor più un punto di riferimento per le scuole, i ricercatori e le famiglie, offrendo percorsi educativi e interattivi pensati per avvicinare tutti alla bellezza e alla fragilità del nostro ecosistema marino. La sua nuova veste, colorata e accattivante già dall’esterno, catturerà l’attenzione di chiunque passi, invitando tutti a scoprire le meraviglie del nostro mare in un ambiente stimolante e interattivo perché crediamo che la conoscenza sia più efficace quando è anche emozionante”. (red.)