I consiglieri di “Salice nel Cuore”, Alessandro Ruggeri, Silvia Grasso ed Enzo Marinaci, replicano e reiterano l’esposto inviandolo al Prefetto e per conoscenza al Segretariato generale della Presidenza della Repubblica
Opposizione-Prefettura-Amministrazione. È il cerchio in cui si sta consumando il nuovo capitolo dell’esposto della minoranza al Presidente della Repubblica relativo a “violazioni di principi costituzionali” e richiesta di intervento “per ripristino della democrazia in Salice Salentino”.
L’Amministrazione, esattamente il presidente del Consiglio comunale Aldo Simmini, alla fine della scorsa settimana ha risposto al secondo sollecito della Prefettura riguardante i rilievi riportati nella lettera inviata al Quirinale nella prima metà dello scorso aprile. Stando alla minoranza, però, questa risposta, pervenuta ai consiglieri di opposizione attraverso una nota prefettizia che porta a conoscenza il riscontro di Simmini, sarebbe parziale e data “a ruota libera”. E per tale ragione il gruppo consiliare “Salice nel Cuore” (Alessandro Ruggeri, Silvia Grasso ed Enzo Marinaci), ieri pomeriggio ha replicato al contenuto della nota “conoscitiva” della prefettura, reiterando l’esposto al Prefetto e al Segretariato generale della Presidenza della Repubblica.
Nel nuovo esposto-replica, l’opposizione ribadisce tutte le precedenti segnalazioni, elencando nuovamente le interrogazioni a risposta scritta e le altre richieste rimaste, a suo dire, inevase. Per Ruggeri, Grasso e Marinaci, peraltro, il presidente del Consiglio comunale, al quale la Prefettura ha chiesto di rispondere, non era l’unica figura istituzionale a cui erano rivolti i rilievi.
Secondo “Salice nel Cuore”, in sostanza, la “denuncia abbracciava ed abbraccia aspetti, la maggior parte dei quali, come potrà essere enucleato da una rapida lettura di tutte le istanze protocollate al Comune ed allegate alla nostra precedente, esulano dalla competenza del presidente del Consiglio del Comune di Salice Salentino. Le stesse riguardano (…) materie tecniche e settoriali a cui dovevano dare riscontro il competente segretario comunale, il sindaco e i capi settore coinvolti. Risposte che non sono mai state fornite, nemmeno a seguito dei due solleciti da parte della Prefettura di Lecce”.
“La Prefettura – dice Ruggeri, capogruppo di Salice nel cuore – ci ha riferito che il presidente del Consiglio ha inviato comunicazioni riguardanti la nostra nota indirizzata al Presidente della Repubblica. Orbene, queste comunicazioni attestano tutta la pochezza e la superficialità dell’Amministrazione. Abbiamo provveduto a mandare delle repliche facendo comprendere che nessuna questione da noi sollevata ha avuto una reale giustificazione da parte della maggioranza. Siamo sicuri che questa volta non potranno evitare di fornire una risposta, se non in rispetto a noi, in rispetto al Prefetto. Sembra quasi di essere tornati a scuola. Sembra di stare a vedere un alunno che non sapendo cosa scrivere in un tema in classe, cerca di deviare l’argomento con giri di parole”.
Rosario Faggiano
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In foto: Alessandro Ruggeri
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